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Cronaca

Si torna a casa: autobus per Foggia pieni ma nessun assalto ai treni. C'è chi si sposterà in auto (pochi in aereo)

Un solo treno al giorno per Foggia (ma da Roma). Posti sugli autobus di Marinobus esauriti, due corse al giorno da Milano al capoluogo dauno. In tanti viaggeranno in treno. Termoscanner in stazione

Riflettori puntati sugli spostamenti dal Nord al Sud. Quando mancano pochissime ore all'inizio della 'Fase 2', e alla possibilità per quanti vorranno, di spostarsi a Foggia, in provincia e in Puglia, resta alta l'attenzione sugli arrivi. 

Non ci sarà, o sarà spalmato in più giorni, l'esodo di marzo e della notte tra il 7 e l'8 dello stesso mese, che aveva ha riguardato 35mila pugliesi. In centinaia avevano preso d'assalto i treni per fare ritorno a casa. Di questi, duecento sono risultati positivi al Covid-19. 

Questa volta non sono gli spostamenti ferroviari a preoccupare le autorità. Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria verso il Sud, infatti, sono disponibili solo tre Frecciarossa, uno in partenza da Milano e due da Torino. E una coincidenza da Roma verso la Puglia.

C'è il Frecciarossa 9515 delle 7.10 Milano Centrale con arrivo a Napoli alle 13.06 e fermata a Roma Termini tra le 11.15 e le 11.25. Dalla Capitale verso Lecce c'è il Frecciargento 8315 delle 15.08 con arrivo a Foggia alle 19.02

Il Frecciarossa 9311 con partenza alle 8.40 da Torino Portanuova e arrivo a Napoli alle 16.35. Ferma a Roma alle 14.44/54. Sempre da Torino Porta Nuova c'è il 9559 delle 16.20 con arrivo a Napoli Centrale poco dopo la mezzanotte e a Roma tra le 22.18 e le 22.28. 

Per i primissimi giorni del 4 e 5 maggio, i posti, che corrispondono alla metà di quelli realmente presenti a bordo dei convogli, sono esauriti. Poco più di duecento per ogni corsa. Viaggiano gratis gli operatori sanitari. 

L’avvio della 'Fase 2' ha portato alcune novità a tutela della salute di chi viaggerà in treno. Oltre a mascherine obbligatorie, la raccomandazione di guanti monouso, dispenser per frequenti igienizzazioni delle mani e distanziamento, una tra le principali riguarda l’introduzione del biglietto elettronico nominativo sia per le Frecce sia per gli Intercity, per i quali la prenotazione diventa obbligatoria.

L’iniziativa, nel pieno rispetto degli obblighi di protezione dei dati personali, "garantirà un maggior livello di sicurezza sanitaria consentendo, ad esempio, di essere avvisati nel caso in cui si sia condiviso il viaggio con un passeggero risultato successivamente positivo al virus".

A bordo di Frecce e Intercity è confermato il sistema di prenotazione dei posti “a scacchiera”, con una riduzione del 50% della capienza massima, così da poter consentire il distanziamento sociale richiesto dalle norme di profilassi. Con la graduale riapertura delle attività produttive e commerciali, dal 4 maggio l'offerta dei servizi di trasporto regionale e, progressivamente, anche nazionale, conoscerà un aumento in una misura coerente a soddisfare la domanda di mobilità stimata dalla commissione governativa.

Limitata la possibilità di spostarsi in treno, la maggior parte dei pugliesi farà ritorno a casa in macchina o in autobus. Intensificati i controlli in autostrada. C'è chi è riuscito a prenotare uno dei 160 posti sul volo Alitalia Roma-Bari. Così come predisposto nelle stazioni pugliesi, chi atterrerà all'aeroporto del capoluogo di regione, troverà i sanitari pronti ad accoglierli con il termoscanner. 

A partire da oggi, 3 maggio 2020, riprendono i collegamenti operati da MarinoBus. Esauriti i posti fino al 12 maggio su tutte le corse della linea Milano-Foggia con partenza da Milano Lampugnano e Milano San Donato alle 20.40 e alle 21.20 con arrivo a Foggia alle 6.35. 79 euro il costo del biglietto. Si potrà viaggiare solo se munuti di mascherina e guanti monouso, presentando la duplice autocertificazione. Prima di salire a bordo verrà misurata la temperatura corporea.

Non ripartono per ora i collegamenti fuori regione di Ferrovie del Gargano. Fermi anche gli autobus di Flixbus, che ha sospeso fino a nuovo avviso tutti i collegamenti transfrontalieri da e verso l’Italia, nonché il suo servizio su tutto il territorio nazionale, "per supportare gli sforzi messi in campo da tutte le istituzioni nazionali che con il dpcm del 26 aprile prorogano ulteriormente le misure di contenimento in materia di viaggio interregionale adottate dal dpcm del 9 marzo 2020 che vieta i viaggi all’estero e in Italia, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, per motivi di salute o per ritornare al proprio luogo di residenza/domicilio".

Dal 4 maggio chi rientra in Puglia - possibilità prevista dal nuovo Dpcm che consente il rientro presso il proprio domicilio, abitaizione o residenza - dovrà segnalare il proprio arrivo compliando un modulo on line o al proprio medico di famiglia. E osservare 14 giorni di isolamento a casa

“Questa misura di prevenzione – ha già spiegato Emiliano – l’abbiamo introdotta per la prima volta in Puglia con un’ordinanza che ha fatto scuola, emanata l’8 marzo alle 2.31 di notte, per contenere i rischi dell’improvviso esodo dal Nord Italia di migliaia di persone. La nostra ordinanza è intervenuta prima del lockdown nazionale ed è stata la chiave per evitare il diffondersi dell’epidemia in Puglia".

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