"Locali chiusi, vuoti e al buio ma migliaia di ragazzi al parco". La Trattoria Mo': "Qualcuno questo ce lo deve spiegare"
La protesta social della Trattoria Mo' di Corso del Mezzogiorno a Foggia. Locali chiusi ma centinaia di ragazzi assembrati al parco San Felice: "Vorremmo che la stessa libertà fosse concessa anche a noi"
Ha fatto il giro del web la protesta sociale della Trattoria Mo’ di Corso del Mezzogiorno a Foggia del 30 aprile. I titolari dell’attività di ristorazione chiusa ai clienti da ormai parecchi mesi per via delle restrizioni imposte dalla zona rossa prima e da otto giorni dalla zona arancione, hanno denunciato una evidente contraddizione: da una parte c'è un locale con “100 sedie con i i piedi per aria”, fuori, a parco San Felice, situazioni con centinaia di auto e migliaia di ragazzi.
Sul web circolano dei video in cui si vedrebbero gruppi di ragazzi ballare e festeggiare con tanto di musica.
“Dobbiamo continuare a lottare per la nostra salute, per la nostra libertà, per il nostro lavoro! Ogni sera si ripete la stessa assurda contraddizione: locali vuoti, al buio; titolari disperati. Intere categorie commerciali danneggiate irreparabilmente. Dall'altra parte migliaia di persone affollano i parchi. Nell'indifferenza di amministratori e forze dell'ordine. In barba a decreti che tutti cerchiamo di rispettare sacrificando un po' di noi” tuonano i titolari
In questo modo, denunciano, “si rende vano il sacrificio della nostra categoria, di famiglie seppellite in casa, di bambini rinchiusi da mesi. Vanificando perfino la perdita di nonni e genitori. Qualcuno questo ce lo deve spiegare”.
E ancora, “siamo chiusi da ottobre e abbiamo sulle spalle la responsabilità delle nostre famiglie e delle famiglie dei nostri collaboratori. Con questa gestione fallimentare il sacrificio di pochi non servirà a nulla!”
Dalla Trattoria Mo’ chiosano: “Siamo ragazzi anche noi e abbiamo bambini stanchi di essere chiusi tra quattro mura. Vorremmo solo che la stessa libertà fosse concessa anche a noi!”