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Cronaca Lucera

Salvo il ragazzo che ha rischiato di morire annegato. La madre: "Un piccolo miracolo, grazie a chi si è occupato di lui"

La donna a FoggiaToday: "E'un stato un piccolo miracolo (chi ha fede lo sa), operato attraverso le mani di tutti i medici e gli operatori sanitari che si sono occupati di lui. A loro va il mio ‘grazie’ e quello di mio figlio”

“Abbiamo vissuto momenti di paura, ma ora mio figlio sta bene e tutto si è risolto nel migliore dei modi: quello che è successo sulla spiaggia di Campomarino è un stato un piccolo miracolo (chi ha fede lo sa), operato attraverso le mani di tutti i medici e gli operatori sanitari che si sono occupati di lui. A loro va il mio ‘grazie’ e quello di mio figlio”.

A parlare è Rosalia, la madre del 14enne di Lucera che, lo scorso lunedì, ha rischiato di annegare in mare, a Campomarino, presso lo specchio d'acqua del lido ‘La Playa’. “Ora mio figlio è ancora ricoverato presso il reparto di Pediatria dell’ospedale San Timoteo di Termoli per gli ultimi esami, e poi torneremo a casa”, spiega la donna. “Prima di tornare alla normalità, mi sento in dovere di ringraziare tutto il personale dell’ospedale e, in particolare, gli operatori del 118, del Pronto Soccorso, della Rianimazione e della Pediatria del presidio ospedaliero”.

“Ho riscontrato una grande professionalità, una organizzazione impeccabile e una grande umanità. Si sono fatti in quattro per noi. Non mi hanno mai fatto sentire sola nè spaesata, e ho trovato grande solidarietà anche nella preghiera. Un ringraziamento speciale - conclude - va anche ai due medici (che non sono ancora riuscita a rintracciare) che sono intervenuti in prima battuta in spiaggia, in attesa dell'arrivo (immediato) dell’ambulanza del 118”.

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