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Cronaca

Emergenza rifiuti, ci risiamo. L’Amica risponde: “Non ci sono mezzi”

Una notte da incubo in Corso del Mezzogiorno. La città torna ad annaspare tra i rifiuti. Dall'Amica scrollano il capo: "Possiamo fare ben poco". Con l'arrivo del caldo la situazione pare sia destinata a peggiorare

Non siamo ai livelli di qualche settimana fa. Ma poco ci manca. E l’estate esplosa in tutta la sua pienezza (Foggia si colloca tra le città più calde in questi giorni) peggiora le cose. La città è tornata ad annaspare tra i rifiuti.

Il massimo lo si è raggiunto tra ieri ed oggi: nel giro di 24 ore il livello di igiene pubblica è crollato irrimediabilmente. Cassonetti che traboccano di sacchetti, intorno rifiuti di ogni tipo lasciati imputridire sotto il sole. In centro come in periferia. Possibile - ci si chiede- che la situazione sia precipitata così e nel giro di pochissime ore?

Dall’Amica alzano le mani: la spiegazione sta sempre tutta lì, nell’annosa questione del parco macchine obsoleto. “La notte scorsa non è uscito neanche un mezzo” fanno sapere dall‘azienda, “tutti in riparazione“. In panne anche il side loader giunto da Bari, che è tornato indietro per le necessarie riparazioni. “Solo questa mattina - continuano da Corso del Mezzogiorno - siamo riusciti a mandar fuori 2 side loader. In serata dovremmo averne tre a disposizione”. Ma è evidente che non sarà facile rimediare ad una nottata mancata di lavoro. “Contiamo di riuscire a recuperarla nel giro di 2-3 giorni“ provano a rassicurare dall‘azienda di nettezza urbana.

FOTOGALLERY VIA GIAMBATTISTA FRATICELLI

Ma è più un auspicio, dal momento che ai rifiuti di ieri si stanno aggiungendo in queste ore i rifiuti di oggi. E comunque tre side loader sono decisamente insufficienti per la pulizia di un’intera città. Servono macchine nuove ed efficienti. Basti guardare al numero degli autocompattatori: ce ne sono 4, una città come Foggia ne richiede 15. All‘Amica scrollano il capo: “Noi possiamo mandare in strada anche cento lavoratori. Ma senza i mezzi per la raccolta meccanizzata, quella manuale può fare ben poco“ Il Comune è a conoscenza delle criticità dell’azienda. E’ stata bandita una gara per tre autocompattatori nuovi di zecca. Ma prima della metà di luglio nulla arriverà.

FOTOGALLERY VIA LUIGI CAVOTTA E VIA MANERBA

Né tantomeno si può contare sul noleggio: il mezzo giunto da Bari costa alle casse comunali circa 5mila euro al mese (si badi, uno, con il quale si può fare ben poco). Nel frattempo sono state sistemate alcune spazzatrici: si potrà così restituire decoro e pulizia alle strade più larghe come via Gramsci, via Telesforo, etc, ma il problema resta la raccolta meccanizzata. L‘Amica non ci sta più ad accollarsi le responsabilità: “Chiediamo scusa ai cittadini – dice - ma fino a quando non avremo i mezzi saremo sempre in continua emergenza”. Anzi, è probabile che la situazione peggiori nelle prossime ore, in particolare agli ingressi cittadini. “Se quelle poche macchine che abbiamo sono impegnate in centro - ragionano da Corso del Mezzogiorno - è difficile che arrivino in periferia con celerità. Aggiungiamoci che a Villaggio degli Artigiani, ad esempio, i commercianti - invece di trattenere carte e cartone, così come avevamo chiesto - riversano sistematicamente per strada. Quando i mezzi arriveranno lì - conclude l’Amica- troveranno una vera e propria discarica”.

 

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