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Cronaca

Revoca delle misure a Bisceglia, il Procuratore di Foggia ribadisce: "Quadro indiziario non risulta mutato"

Le precisazioni del Procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, rispetto a quanto ha espressamente affermato all'esito dell'interrogatorio di garanzia nei confronti di Rosalba Livriero Bisceglia, il gip. "Il quadro indiziario non risulta mutato ed anzi per certi versi può ritenersi confermato"

Con una nota stampa il Procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, ha fornito alcune precisazioni in ordine al procedimento del gip Margherita Grippo, che il 23 dicembre 2021 ha disposto la revoca dell'obbligo di firma e dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di Rosalba Livriero Bisceglia, indagata nell'ambito della operazione Terra Rossa che il 10 dicembre dello scorso anno ha portato all'arresto di cinque persone, undici indagati e al controllo giudiziario di nove aziende coinvolte, tra cui quella della imprenditrice 55enne di Manfredonia e moglie del prefetto di Mattinata, Michele Di Bari.

Rispetto a quanto dichiarato dalla difesa di Rosalba Livrerio Bisceglia, il procuratore precisa che il Gip, nel provvedimento di revoca delle misure cautelari, ha espressamente affermato che "anche all'esito dell'interrogatorio di garanzia, il quadro indiziario non risulta mutato ed anzi per certi versi può ritenersi confermato". E ancora, scrive Vaccaro, "che il Gip ha ritenuto "non più sussistenti" le esigenze cautelari "anche in considerazione dello stato di incensuratezza dell'indagata e del comportamento processuale della stessa". E che, pertanto, "la revoca delle misure è avvenuta non per il venir meno del quadro indiziario ma per la cessazione delle esigenze cautalari ravvisate in sede di applicazione della misura".

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