Il GIP del Tribunale di Foggia ha revocato, oggi, gli arresti domiciliari a due delle quattro maestre - Ernesta Salandra e Concetta Stampone - coinvolte insieme ad altre due colleghe nell'indagine dei carabinieri relativa a presunti maltrattamenti su bambini della scuola elementare di Biccari.

Il Giudice, nel suo provvedimento, ha ritenuto cessate le esigenze cautelari alla luce dello svolgimento, da parte della difesa, di indagini difensive nei confronti di tutte le presunte persone offese (che, tra l'altro, hanno esplicitamente negato ogni ipotesi di maltrattamenti). I risultati di alcune delle indagini difensive sono state confermate dalla successive indagini della Procura.

VIDEO: "CON LE MAESTRE, SENZA SE E SENZA MA..."

Il Giudice, inoltre, ha dato atto della 'mobilitazione pubblica in favore delle maestre di gran parte delle potenziali fonti di prova', che la difesa ha documentato offrendola alla valutazione del GIP. L'accertamento dei fatti, in particolare la compiuta valutazione dell'unico elemento a carico (materiale audio video frutto della captazione) e la loro rilevanza ai fini della configurazione dei reati contestati, sarà oggetto della fase dibattimentale.

CASO BICCARI, IL GIP: "INDOLE MALVAGIA DELLE INDAGATE"

Fino a quel momento, le maestre non torneranno in servizio. Particolarmente soddisfatto, per questo primo importante risultato, l'avvocato Michele Vaira: "Un primo passo verso l'affermazione della verità dei fatti". Il  difensore delle indagate dà atto al GIP di "aver dimostrato oltre alla consueta coerenza giuridica, grande sensibilità".