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Cronaca Cagnano Varano

Motonave affondata: individuato il relitto, ma nessuna traccia dei dispersi

I sommozzatori hanno perlustrato la cabina e la sala macchine dell’imbarcazione ma dei due marittimi dispersi - i romeni Maroga Costoli e Simon Vasile - nessuna traccia

Individuato il relitto della motonave "Sparviero", imbarcazione iscritta al Compartimento marittimo di Rodi Garganico che all’alba di giovedì si è ribaltata nello specchio d’acqua tra Civitanova Marche e porto Sant'Elpidio. Ad individuarlo, ad una profondità di circa 12 metri, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco di Teramo, muniti di specifici sonar. I sommozzatori hanno perlustrato la cabina e la sala macchine dell’imbarcazione, ma dei due marittimi dispersi - i romeni Maroga Costoli e Simon Vasile - nessuna traccia.

Si riducono, dunque, al lumicino le speranze di ritrovare vivi i due dispersi dell’equipaggio. Una tragedia che ha coinvolto l’intero equipaggio dell’imbarcazione, composto per metà da pescatori cagnanesi, per l’altra metà da pescatori di nazionalità rumena. Il bilancio dell’accaduto è, al momento, di due morti - Michele Fini, 25enne nato a San Giovanni ma residente a Cagnano e di Giorgio Toma Viorel, cittadino rumeno di 19 anni, cagnanese di adozione - due dispersi e due superstiti.

Gli unici sopravvissuti al momento sono i due pescatori cagnanesi tratti in salvo dalle motovedette della guardia costiera, Leonardo Coccia di 23 anni e Aldo Leo di 37, entrambi di Cagnano Varano. Sull’accaduto, sono state aperte due inchieste: da una prima ricostruzione, la motonave “Sparviero” era impegnata nella pesca di cozze per conto della Euromitili. Prima della tragedia una nottata di pesca fruttuosa: oltre 60 quintali di cozze caricate a bordo, un carico forse eccessivo per l’imbarcazione. Non si esclude, infatti, che a causare il rovesciamento del natante possa essere stato uno spostamento del carico a bordo.

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