Rapine San Severo, Fabbrocini: "Serve un esercito senza divisa, quello dei cittadini"
In risposta al sindaco Gianfranco Savino, intervenne alcuni giorni fa anche il colonnello Antonio Basilicata: "Bastano i carabinieri", disse dopo l'arresto di tre baby rapinatori a Torremaggiore
“C’è audacia delinquenziale e incosciente determinazione nei piani si questi quattro giovani sanseveresi”. Non ha dubbi, al riguardo, il capo della mobile Alfredo Fabbrocini mentre illustra i dettagli del blitz che ha portato al fermo dei quattro membri della cosiddetta “Banda della Stilo”. Ed il braccetto ‘audacia&incoscienza’, in questi casi, non può non spaventare e preoccupare le forze di polizia.
“Ci troviamo di fronte a quattro giovanissimi che, in preda ad un crescente delirio criminale, avevano addirittura programmato un assalto ad un furgone portavalori, già individuato in città”. Un colpo che, secondo la banda, avrebbe fruttato circa 600-700mila euro, ‘bottino grosso’ dopo il quale i quattro si sarebbero potuti ritirare dalle scene criminali locali, lasciando la città.
SAN SEVERO: VIDEO RAPINA TABACCHERIA
Il blitz odierno è la risposta concreta alla richiesta del sindaco della città, Gianfranco Savino, che non meno di due settimane fa aveva scritto al Prefetto di Foggia chiedendo l’intervento dell’esercito in città. In prima battuta arrivò la risposta piccata del colonnello Antonio Basilicata (“Non serve l'esercito: bastano i carabinieri” disse, dando notizia dell’arresto di tre baby-rapinatori che avevano tentato un colpo, armati di ascia, ai danni di una tabaccheria di Torremaggiore); oggi, invece, in Procura, è stata data una risposta concreta alla città, all'esito di indagini congiunte polizia-carabinieri, che hanno dato vita ad una apposita task-force per arginare l'emergenza delinquenziale segnalata.
"Più che l’esercito – ha chiosato Fabbrocini – servirebbe un ‘esercito senza divisa’ in città: quello dei cittadini che hanno il coraggio di segnalare, avvisare, collaborare con le forze di polizia”.
