Quattro rapine in un anno, il triste record della ‘Farmacia Serrati’
Arrestato il rapinatore dell'ultimo colpo del 25 novembre avvenuto a Manfredonia. L'uomo è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza
Ben quattro rapine nel giro di un anno, la prima il 10 gennaio e l’ultima il 25 novembre. E’ lo score della ‘Farmacia Serrati’ di via dei Mandorli a Manfredonia. Nel mezzo il colpo alla farmacia Del Rosario del 10 febbraio. Per la rapina del 5 ottobre sono stati individuati due ragazzini, sorpresi qualche giorno dopo in prossimità di alcuni esercizi commerciali in possesso di un enorme coltello da cucina, di una pistola giocattolo e un passamontagna. Il loro modus operandi era sempre lo stesso, uno entrava e l’altro aspettava fuori a bordo di uno scooter.
Dopo una terza rapina, per la quale sono tuttora in corso le indagini, il quarto colpo è stato messo a segno domenica 25 intorno alle 16.40. In quell’occasione un uomo, travisato da un cappello di lana di color nero e armato di coltello da cucina di grosse dimensioni, approfittando della parziale apertura della saracinesca dell'ingresso principale, si è introdotto all'interno e, sotto la minaccia dell’arma puntata all'indirizzo di un tecnico che effettuava lavori di aggiornamento al sistema di videosorveglianza, si è impossessato di circa 800 euro. Il rapinatore, non paga del denaro, si è portato via la cassa e ha continuato a minacciare il tecnico intimandogli di stare fermo.
Il rapinatore, alto 165 cm circa, corporatura magra, capelli di media lunghezza, lisci e di colore castano, vestiva con una tuta ginnica di colore bianca, di qualche taglia in più rispetto alle sue caratteristiche fisiche e calzava scarpe antinfortunistiche, così come riscontrato dalla visione del sistema di video sorveglianza della farmacia, al momento attivo e che lo ha filmato in tutte le fasi della rapina.
Il colpevole, un pluripregiudicato con precedenti specifici, nullafacente e con problemi di tossicodipendenza, i cui genitori abitano non distante dall'obiettivo colpito, è stato rintracciato all'interno di un noto circolo ricreativo del luogo ed invitato a seguire i poliziotti in ufficio. Il malvivente però, ha tentato invano di sottrarsi alla cattura. Quando è stato fermato D.M.G. indossava ancora le medesime scarpe antinfortunistiche indossate per la rapina.