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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Fingevano di voler consumare rapporti sessuali, ma era una scusa per rapinare le vittime: arrestate

Si tratta di due ragazze romene residenti presso il campo nomadi di Foggia in trasferta a Barletta

Sono la 19enne Maria Esmeralda Neacsu e la 20enne Marinela Maria Boboc, entrambe con precedenti specifici e residenti presso il campo nomadi di Foggia, le due giovani ragazze arrestate per rapina, martedì pomeriggio, a Barletta. Il tempestivo intervento dei poliziotti del locale Commissariato di P.S., allertati da una telefonata giunta al 113 in cui è stata segnalata una lite in strada tra un uomo e due donne, ha consentito di fermare le giovani e ricostruire la dinamica dell’accaduto.

L'episodio e l'arresto

La vittima, mentre transitava in via Imbriani per recarsi presso il luogo di lavoro, è stato avvicinato pretestuosamente dalle due giovani che, inizialmente, gli hanno chiesto se avesse un accendino; ricevuta risposta negativa, le due hanno iniziato a strattonarlo per poi abbracciarlo e palpeggiarlo, frugandogli addosso, fingendo di voler consumare un rapporto intimo. 

Riuscito a divincolarsi, la persona ha raggiunto il condominio all'interno del quale è ubicato il suo studio, ma le due giovani donne sono riuscite ad intrufolarvisi dentro.

All’ennesima proposta di consumare un rapporto sessuale, l’uomo ha iniziato ad urlare, minacciando di chiamare la Polizia, ed è riuscito a farle allontanare; contestualmente, si è accorto che le due gli avevano sottratto la somma di 125 euro, custodita nelle tasche posteriori dei pantaloni. 

Sceso in strada, le ha notate in via Milano mentre, con la stessa tecnica, stavano tentando di raggirare un anziano. L'immediato intervento della Volante ha consentito di arrestare le due donne, associate presso il carcere di Trani, e di recuperare la refurtiva.

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