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Cronaca

Pizzo agli agricoltori, ritorsioni a chi non paga o denuncia le estorsioni: mezzi incendiati e raccolti distrutti

Lo denunciano in una nota congiunta l’europarlamentare eletto nella circoscrizione Sud, Massimo Casanova, e il capogruppo Lega alla Regione Puglia, Davide Bellomo. Interessate le prefetture pugliesi

Il racket delle estorsioni non risparmia gli agricoltori pugliesi. “Sono sempre più frequenti e addolorate le denunce che ci pervengono dai nostri coltivatori”. E’ quanto denunciano in una nota congiunta l’europarlamentare eletto nella circoscrizione Sud, Massimo Casanova, e il capogruppo Lega alla Regione Puglia, Davide Bellomo.

L’attività criminale si starebbe intensificando nelle campagne del Foggiano e della Bat, ma anche nel Brindisino e nel Barese. “Gli agricoltori sono ridotti allo stremo da singoli o bande che tiranneggiano nelle campagne imponendo tangenti, in denaro o sotto forma di assunzioni, spesso di pregiudicati. Chi si sottrae è vittima di danni devastanti ai mezzi agricoli e ai raccolti. A questo quadro drammatico, si aggiungerebbe un’altra forma di racket: la guardiania dei campi, che l’agricoltore sarebbe costretto ad ingaggiare a cifre insostenibili, pena, anche in questo caso, la distruzione del sudore del proprio lavoro. Un fenomeno criminale che sta annientando aziende e famiglie e che si starebbe consumando nel più totale silenzio poiché in troppi si sentono abbandonati dalle istituzioni e non trovano il coraggio di denunciare, temendo ritorsioni. E’ urgente una presa di coscienza collettiva e istituzionale del problema. Porteremo il tema sui tavoli delle prefetture interessate per accendere un faro su quanto si va consumando nei nostri campi e che rischia di demolire uno dei settori principali della nostra economia” evidenziano Casanova e Bellomo.

Se ci si oppone alle richieste di pizzo scattano le ritorsioni: dalla distruzione dei raccolti agli incendi di capannoni e mezzi agricoli. Come se non bastasse, al grave danno subito, si aggiunge la beffa del rifiuto delle compagnie di assicurazione alla richiesta di polizze ('cliente ad alto potenziale di rischio'). Tra i delinquenti c’è anche chi imporrebbe l’assunzione di personale – lavoratori che mai si presenteranno sul posto di lavoro - stabilendo finanche lo stipendio. Vieppiù che le cifre per la guardiania sarebbero spropositate, di circa 50/60 euro ad ettaro.

L’europarlamentare Massimo Casanova avrebbe interessato anche il collega di partito e sottosegretario Nicola Molteni, che si sarebbe detto disponibile a fare un sopralluogo in Puglia

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