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Cronaca

Scandalo parcometri, oggi l'interrogatorio di garanzia di Giandolfi (Protect): "Sta collaborando per ricostruire i fatti contestati"

"Ha risposto a tutte le domande postegli" fanno sapere gli avvocati Pipino e Petito. Il gip, Domenico Zeno, ha accolto l'istanza di sostituzione della misura cautelare con un'altra più tenue

Protect - Ataf. Oggi era fissato l’interrogatorio di garanzia di Vincenzo Giandolfi, rappresentante legale della società, dnnanzi al Gip presso il Tribunale di Foggia, dott. Domenico Zeno. Giandolfi - fanno sapere i legali- "ha risposto a tutte le domande postegli, assumendo un contegno collaborativo con gli inquirenti e fornendo in maniera puntuale ulteriori elementi per ricostruire i fatti contestati. Alla luce di ciò gli avvocati Caterina Pipino e Andrea Petito hanno avanzato istanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con altra più tenue, accolta da Gip dott Domenico Zeno".

La vicenda, lo ricordiamo, riguarda i mancati accrediti ad Ataf per ciò che concerne lo svuotamento dei parcometri per una somma di oltre 700mila euro. Un ammanco svelato il 5 maggio dello scorso anno da Foggiatoday. Nei giorni scorsi Giandolfi era stato arrestato (domiciliari); a lui e all'ex presidente di Ataf è stato applicato un sequestro preventivo equivalente (rispetto all'ammanco addebitato)

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