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Cronaca

Cusmai, via Arpi: un semaforo come supporto e garanzia di trasparenza

All'imbocco di via Arpi la segnalazione di divieto non è visibile nelle ore notturne e l'esponente del Pdl chiede che venga installato un semaforo

Il consigliere comunale del Popolo della Libertà, Rosario Cusmai, avanza la proposta di un semaforo all’imbocco di via Arpi come garanzia di trasparenza ed osservanza del divieto di accesso.

Secondo l’esponente del Pdl, l’istituzione della Ztl nel centro cittadino e il divieto di accesso in via Arpi nelle ore serali e notturne dei giorni feriali “ha causato la comminazione di migliaia di multe anche a molti automobilisti provenienti da altre città e quindi ignari del divieto, visto che la segnaletica informativa non è illuminata adeguatamente né supportata da un semaforo”.

La zona a traffico limitato, già di per sé portatrice di prevedibili svantaggi per i commercianti di Via Arpi, non può e non deve danneggiare oltremodo anche gli automobilisti: infatti, il segnale attualmente posizionato all’ingresso della strada che conduce al Museo Civico e alla cattedrale, non è chiaramente leggibile nelle ore notturne, risultando spesso inefficace per gli automobilisti provenienti dalla provincia che non sanno del divieto e non prestano attenzione al tabellone”.

Installare un semaforo come supporto della segnaletica presente alternando il verde nelle ore diurne ad accesso libero al rosso nelle ore serali e notturne. E’ questa la richiesta avanzata da Rosario Cusmai. “In questo modo lo stop semaforico scongiurerebbe la distrazione degli automobilisti, garantendo l’osservanza del divieto”.
 

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