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"Giustizia per Donato". Lo striscione in Tribunale e lo strazio dei genitori: "Chi sa ci aiuti in questa battaglia"

I genitori del giovane morto dopo una rissa in ospedale e 7 mesi di agonia in ospedale: “Non è facile sopperire all’assenza di un figlio, che esce di casa e non torna più. Chiediamo una giusta giustizia, per dare pace a Donato e a noi stessi. E affinché queste cose non accadano più”

Uno striscione e decine di magliette bianche in Tribunale a Foggia. Riportano tutte lo stesso messaggio: “Giustizia per Donato”. E’ il piccolo corteo che, questa mattina, ha supportato la famiglia Monopoli nell’inizio del percorso giudiziario che farà luce sulla dinamica e sulle eventuali responsabilità relative alla morte di Donato Monopoli, 25enne di Cerignola morto dopo una rissa in discoteca e 7 mesi di agonia, in ospedale.

“Non è facile sopperire all’assenza di un figlio, che esce di casa e non torna più”, spiega il padre di Donato. “E’ questa la nostra sofferenza giorno dopo giorno”. Attorno a loro, in questi anni, si è creata una numerosa e spontanea community di sostegno: “Vuol dire che Donato si era fatto voler bene da tutti e questo ci da’ forza. Il nostro appello è a chi ha visto qualcosa, a chi sa qualcosa: si faccia avanti, ci aiuti in questa battaglia e ci dia le forze per andare avanti. Chiediamo una giusta giustizia, per dare pace a Donato e a noi stessi. E affinché queste cose non accadano più” | IL VIDEO

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