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Cronaca San Severo

Locali lerci, rifiuti e porte forzate: dalle primarie di San Severo uno spettacolo indegno, il 'Trotta' nel degrado

Durissima nota della direttrice Pina Bova all'indomani delle votazioni del centrodestra. "Non pensavamo di concedere il salone ad essere indefinibili. Forzate anche le porte dell'istituto"

Più che primarie a San Severo paiono state ‘lerciarie’. E ieri la direttrice dell’asilo Trotta, che ha concesso in uso il salone dell’istituto per lo svolgimento del voto di domenica scorsa del centrodestra, ha vergato una durissima nota in cui mette a nudo l’inciviltà degli adulti, incapaci di rispetto in casa altrui. Neanche quando si tratta dei bambini e delle loro cose.

“Gentilissimi genitori – esordisce il foglio affisso ieri, all’indomani dei gazebo, all’ingresso dell’istituto-, ci scusiamo umilmente per quanto riscontrato stamane nel cortile dell’istituto. La giustificazione è semplice: pensavamo di concedere il salone per semplici votazioni, non pensavamo che a votare sarebbero andati esseri indefiniti nel vocabolario della lingua italiana, che invece di votare hanno pensato di bivaccare in maniera lercia ed immonda”.

Non bastasse, vi sono stati anche tentativi di forzare alcuni ingressi per entrare nell’istituto. “Vi garantiamo – continua la direttrice Bova- che i luoghi frequentati dai vostri figli, e cioè l’intero istituto, erano stati ben chiusi anche se – rivela- hanno tentato in diversi punti di forzare le porte per entrare.

Si comunica che fin quando il salone non sarà ben pulito e disinfettato i nostri bimbi non vi accederanno. Inoltre vi comunichiamo che in futuro ce ne guarderemo bene dal commettere un altro simile errore” conclude amareggiata.

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