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Cronaca

Migliaia di accessi nei pronto soccorso e chiamate al 118: ora Emiliano prova a coinvolgere anche medici in formazione e specializzandi

I direttori generali delle Asl potranno adottare provvedimenti urgenti per il coinvolgimento nelle attività nell’ambito delle postazioni di continuità assistenziale collocate in zone filtro in prossimità del pronto soccorso, anche di medici in formazione specifica in medicina generale secondo i termini e le modalità definiti dalla normativa emergenziale e di medici assegnatari dei contratti di formazione specialistica che non hanno ancora iniziato a frequentare il primo anno di corso.

Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 275 sulla 'Riorganizzazione dell’attività dei Pronto soccorso e garanzia dei ricoveri in urgenza' che dispone il potenziamento della rete emergenziale.

Fermo restando quanto disposto con l’ordinanza n.261 del 6 agosto 2021, e per le stesse finalità, con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2021, i direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali e aziende ospedaliere, oltre ai provvedimenti già previsti dall'ordinanza, potranno – in estremo subordine - adottare provvedimenti urgenti per il coinvolgimento nelle attività nell’ambito delle postazioni di continuità assistenziale collocate in zone filtro in prossimità del pronto soccorso, anche di medici in formazione specifica in medicina generale secondo i termini e le modalità definiti dalla normativa emergenziale e di medici assegnatari dei contratti di formazione specialistica che non hanno ancora iniziato a frequentare il primo anno di corso.

Nell'ordinanza si richiama la necessità del dipartimento Salute di provvedere, con urgenza, al fine di evitare un pregiudizio alla collettività causato dal notevole aumento degli accessi in Pronto soccorso, determinato non solo dal repentino incremento della popolazione, soprattutto nelle località turistiche, ma anche dall’attuale andamento della pandemia, nonchè dall’elevata temperatura dell’aria e dalla forte umidità, che rappresentano un pericolo per la salute, e in particolar modo per la salute degli anziani, a rischio di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali, avendo rilevato un incremento degli accessi in Pronto soccorso registrati nell’ultima settimana (anche di cittadini “sospetti COVID”) se si considera che nel giorno 18 agosto 2021 sono stati registrati n. 3.342 accessi/giorno, di cui 2% rossi, 11% arancione, 10% azzurri, 72% verdi e 5% bianchi, con un incremento di circa 1000 accessi/giorno; la carenza di personale registrata presso tutti i pronto soccorso, con particolare riferimento ai Dea di II Livello; un incremento significativo delle chiamate alle centrali operative 118 tale da rendere opportuna la disponibilità con immediatezza di mezzi di soccorso; la necessità di disporre di un numero congruo di posti letto da destinare al pronto soccorso, nonchè percorsi dedicati per gli accessi da parte della rete emergenziale 118;

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