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Cronaca Isole Tremiti

Di Fonso denuncia: "Associazioni di volontariato senza requisiti gestiscono postazioni del 118"

Il riferimento è alla gestione della postazione del 118 delle Isole Tremiti, dove sono rimasti fuori quattro lavoratori. Massimiliano Di Fonso: "Lavorano per la Asl ma non esistono per la Regione"

Per Massimiliano di Fonso alcune associazioni di volontariato non avrebbero i requisiti per gestire le postazioni del 118. La prova nel bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 66 dell'8 giugno 2017: "Alcune di queste associazioni sono state cancellate dall’elenco regionale delle associazioni, mentre altre sono in attesa di essere reiscritte dopo esser state cancellate in quanto non in possesso dei requisiti previsti da quanto disposto dagli art. 6 e 7 del regolamento regionale. Nonostante questo le stesse operano e gestiscono postazioni del 118 in provincia di Foggia dove non è presente la società in house della Asl Fg  Sanitàservice".

Il sindacalista Usppi si chiede: "E’ uno scandalo, come è possibile che la Asl di Foggia non abbia effettuato i controlli necessari e obbligatori alla verifica dei requisiti per poter mantenere l’appalto con la stessa. Cosa si nasconde dietro il mancato controllo?"

Massimiliano Di Fonso denuncia la commistione fra alcune associazioni di volontariato: "Vedi l’assunzione presso l’Avas della moglie del presidente della associazione Confraternità misericordia di Lucera che ha ceduto l’appalto delle Tremiti, dove sono rimasti fuori quattro lavoratori, fra cui uno che lavorava da tredici anni, per fare spazio alla moglie del presidente della misericordia di Lucera".

E ancora: "Com'è possibile che queste associazioni inesistenti per la Regione Puglia hanno appalti con la Asl di Foggia, ed alcune gestiscono più postazioni? (vedi sempre la misericordia di Lucera che detiene ancora le postazioni di Motta e Volturara).

Il segretario provinciale dell'Usppi conclude: "E’ una vergogna, la Asl di Foggia doveva vigilare sulle stesse e verificare la sussistenza dei requisiti per il mantenimento dell’appalto. Ci auguriamo il prima possibile che la Asl faccia chiarezza in merito, e che le stesse postazioni siano affidate il prima possibile alla Sanitaservice che gestisce già parte della provincia di Foggia e che certamente non reca imbarazzo alla stessa azienda sanitaria"


 

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