rotate-mobile
Cronaca

Una petizione per ridare dignità al Parco San Felice

I cittadini attendono risposte entro la fine della primavera. Parte la petizione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

“Parco San Felice deve tornare a vivere. Da troppo tempo Foggia è privata di uno dei suoi più grandi polmoni verdi, ormai diventato il simbolo del più evidente degrado. L’Amministrazione deve intervenire al fine di riportare il Parco nelle condizioni di vivibilità e sicurezza, cosa che oggi purtroppo non accade. Il disinteresse al recupero dell’area da parte dell’Amministrazione comunale rappresenta una insopportabile cappa di cui vogliamo liberarci”. E’ quanto affermano il presidente del Comitato Civico Gente di Foggia, Salvatore de Martino e il coordinatore del Comitato di quartiere Comparto Biccari, Antonello Abbattista che lanciano l’iniziativa della petizione popolare per sensibilizzare il Comune di Foggia a dare finalmente un segnale positivo alla città su un tema per troppo tempo colpevolmente dimenticato dalle Istituzioni locali.

“Negli ultimi anni" commentano de Martino e Abbattista  "abbiamo assistito al trionfo dell’incuria e dell’illegalità in una zona che, sicuramente, era e potrebbe nuovamente essere un vanto per la Comunità foggiana e che oggi è ridotta a fonte di pericoli più disparati per bambini, adulti e famiglie che frequentano il parco. Pensiamo alla struttura posta al centro del Parco, oggetta di molteplici atti vandalici e che oggi cade a pezzi, dove è assente una seppur minima forma di recinzione, che possa salvaguardare i passanti, che possono entrare indisturbati anche all’interno della struttura. Pensiamo alle insidie che possono nascondersi per i ragazzi in quello che resta del campo da calcetto con una recinzione che sta sempre più cedendo pericolosamente.

Quasi inesistente è ormai l’illuminazione che non consente il passeggio sicuro delle famiglie e che invece vede presenti microcriminalità e tossicodipendenti. Inesistente è la cura del verde, che ha visto nel tempo la presenza di ratti e serpi, molto pericolose per i bambini che giocano indisturbati nel parco. Insufficiente è la pulizia della stessa area verde con rischi dal punto di vista igienico-sanitario. Parco San Felice è ormai terra di nessuno e dovere di chi ci amministra, anche nei più gravi momenti di difficoltà di bilancio, è quello di assicurare la vivibilità e la fruibilità di quei pochi spazi di svago che Foggia è ancora in grado di offrire. L’Amministrazione Comunale ha il dovere di trovare una soluzione rapida a questa situazione. Se non è in grado di farlo da sola chiami a raccolta associazioni e forze imprenditoriali favorendo l’accelerazione del processo di recupero di un bene che deve ritornare sicuro e fruibile. Oggi il parco è indecorosamente abbandonato a simboleggiare il fallimento e la resa di una intera Comunità di fronte all’inciviltà”.

De Martino e Abbattista proseguono: “Vogliamo che Parco San Felice torni ad essere vivibile in tempo per la prossima stagione estiva e diventi il simbolo di una rinascita non solo 'ambientale', ma anche e soprattutto 'culturale e civica' per la città di Foggia. Tuttavia affinché risveglio ci sia, è necessario scuotere le coscienze di tutti cittadini. Ecco perché proponiamo di sottoscrivere questa petizione, che parte online sul sito www.firmiamo.it/parco-san-felice e si diffonderà sui social network (Facebook e Twitter), ma che sarà possibile anche sottoscrivere in forma cartacea nelle sedi dei comitati e nella stagione primaverile presso lo stesso Parco.

Con questa petizione chiediamo: il ripristino della pubblica illuminazione in tutto il parco; la messa in sicurezza e il successivo recupero del campo di calcetto all’interno del parco; la manutenzione ordinaria del verde pubblico; la messa in sicurezza di quello che rimane della struttura posta al centro del Parco. Inoltre" spiegano de Martino e Abbattista  "chiediamo all’Amministrazione comunale la successiva destinazione della struttura a distaccamento del corpo di Polizia Municipale. Solo così sarà possibile garantire all’area la vivibilità necessaria per scacciare con decisione i fenomeni di vandalismo e di illegalità, ed inoltre garantire sicurezza anche alle zone limitrofe. Noi non ci arrendiamo allo scempio. Motivo per il quale invitiamo gruppi, associazioni e cittadini ad aderire a questa iniziativa. Dobbiamo restituire dignità, tutti insieme, a Parco San Felice”, concludono de Martino e Abbattista.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una petizione per ridare dignità al Parco San Felice

FoggiaToday è in caricamento