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Cronaca Mattinata

Vittime di lupara bianca: i pentiti possono far luce sulle misteriose scomparse

Tanti casi di persone scomparse sul Gargano. Da Angelo Iaconeta a Francesco Armiento di Mattinata, i pentiti potrebbero far luce sulle misteriose scomparse

E’ stata rafforzata in occasione della ‘Giornata Internazionale dei minori scomparsi’, la collaborazione istituzionale nelle attività di ricerca delle persone scomparse attraverso un protocollo d’intesa finalizzato a consolidare la collaborazione istituzionale, firmato dal capo di Stato Maggiore della GdF nella persona del generale D. Francesco Greco e dal prefetto Antonino Bella, commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.

L’iniziativa amplia le previsioni dell’intesa siglata nel mese di marzo 2021, avente ad oggetto la condivisione di procedure di allertamento sul territorio, su richiesta dei prefetti, di unità del soccorso alpino della Guardia di Finanza Sagf e di aeromobili - ad ala fissa, rotante e a pilotaggio remoto - del Corpo, da impiegare in attività di ricerca nelle zone montuose, non antropizzate o impervie.

L’accordo raggiunto estende la collaborazione vigente prevedendo l’organizzazione di progetti formativi comuni, seminari, conferenze e workshop, promossi allo scopo di migliorare lo scambio di best practice e la condivisione di elementi di aggiornamento, derivanti dall’esperienza operativa sul campo. L’intesa s’inserisce nel solco di analoghe iniziative avviate da tempo dalla Guardia di Finanza, finalizzate ad ampliare i rapporti di collaborazione tra le autorità deputate alla ricerca e al soccorso, a salvaguardia della vita umana.

A proposito di persone scomparse, è lunga la lista delle vittime di lupara bianca sul Promontorio del Gargano. A 19 anni di distanza non si hanno ancora notizie di Angelo Iaconeta, di cui si erano perse le tracce il 7 luglio 2003. La verità dei nuovi pentiti potrebbe far luce non solo sul caso del 37enne che all'epoca dei fatti lavorava in un lido come guardiano, ma anche su Francesco Li Bergolis, allevatore incensurato ma parente dei più noti ‘Ciccillo’ e Pasquale, svanito nel nulla il 24 giugno del 2011, sulla misteriosa sparizione di Francesco Armiento scomparso il 27 giugno 2016 e su Francesco Simone, scomparso il 27 luglio del 2009 a Mattinata all’età di 35 anni. 

Mancano all'appello anche Alessandro Ciavarrella, svanito nel nulla, a Monte Sant’Angelo l’11 gennaio 2009 e mai ritrovato: aveva 17 anni. Angelo Tricarico, classe 1986 di San Nicandro Garganico, di cui non si hanno più tracce dal 19 agosto 2013. Matteo Masullo, torremaggiorese scomparso da Termoli il 7 febbraio 2017 e Salvatore Ranieri, viestano di cui si sono perse le tracce nel 2003. Dal 24 luglio 2017 non si sa più nulla di Pasquale Notarangelo, figlio di Onofrio, ucciso nel gennaio dello stesso anno.

Non rientrano tra le vittime di lupara bianca Alessia e Livia Shepp, le gemelline svizzere scomparse nel nulla nel 2011, a Cerignola, dove il padre - il 44enne Matthias Kaspar Shepp - morì suicida sui binari della stazione 'Cerignola Campagna'. Oggi avrebbero 17 anni. E Mario D’Amelio, restauratore di Casalvecchio di Puglia che il 18 novembre 2016 si è allontanato con la sua auto, poi ritrovata dopo una settimana in località Marina di Chieuti, in una zona boschiva nei pressi della Statale 16.

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