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Comuni del Gargano invasi dai cinghiali, cittadini e automobilisti terrorizzati: "Seri rischi per l'incolumità"

Vertice in prefettura con i sindaci di San Nicandro Garganico, Lesina e Cagnano Varano. Gli ungulati sono stati visti tra le vie del paese

Potrebbero esserci presto misure e interventi per fronteggiare il fenomeno dei cinghiali tra le strade dei comuni del Gargano, principalmente in quelli di San Nicandro Garganico, Lesina e Cagnano Varano, i cui sindaci, Matteo Vocale, Primiano Di Mauro e Michele Di Pumpo, hanno segnalato alla Prefettura di Foggia, la presenza degli ungulati nelle vicinanze di abitazioni, scuole e piazze, che aveva creato apprensione tra la popolazione e “seri rischi per la pubblica incolumità”. 

Chi avrebbe provato ad allontanarli avrebbe rischiato di essere aggredito. A lanciare l’ennesimo disperato allarme era stato, nei giorni scorsi, il primo cittadino di San Nicandro Garganico. Prima ancora erano arrivate in Prefettura le segnalazioni dei colleghi sindaci di Lesina e Cagnano, “a dimostrazione del fatto che la problematica che investe nell’ambito dell’area garganica un territorio più esteso, ricomprende altresì anche tratti stradali importanti dove si sono registrati avvistamenti di ungulati, con seri rischi per la sicurezza della circolazione veicolare”. Stessa situazione a San Marco in Lamis, dove una cittadina ha girato e pubblicato il video in cui si vede un branco di cinghiali attraversare, alle prime luci dell'alba, la Statale 272 alla periferia del paese.

Per questa serie di motivi, la prossima settimana ci sarà una riunione in Prefettura. Il prefetto Maurizio Valiante ha convocato l’assessore regionale all’Agricoltura e il capo dipartimento, il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, il presidente della provincia di Foggia, il responsabile Anas della Puglia e i sindaci dei comuni interessati dal fenomeno.

Il 9 agosto scorso la giunta regionale aveva approvato il disciplinare per la gestione della 'caccia di selezione' al cinghiale in Puglia. Soltanto quattro giorni prima, sulla Pedegarganica, un camion aveva travolto e ucciso un branco di cinghiali, una decina di tutte le taglie. Solo a marzo, un imprenditore di Lesina, Gino Turco, ha perso la vita sulla Statale 693, in agro di San Nicandro Garganico, proprio nello scontro con un branco di cinghiali.

Sono 396 i casi di danni alle colture agricole direttamente causati dai cinghiali, in Puglia, dal 2009, con un totale indennizzi pari a 528mila euro che solo in parte hanno risarcito la perdita dei raccolti e la distruzione di materiale subita. La maggior parte di essi, ben 365, sono avvenuti a partire dal 2016. Complessivamente, in tutte le sei province pugliesi gli incidenti automobilistici causati da ungulati, dal 2009 al 2021, sono stati 331. 

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