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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Mattinata

Gargano prepotente, occupati e chiusi con il filo spinato 40 ettari di demanio pubblico. Esposto contro due pastori: "Ora basta"

La denuncia di un pastore di Mattinata, nell'esposto inviato all'attenzione del procuratore e del prefetto di Foggia, e per conoscenza al Ministero dell’Interno e al Comando generale dei carabinieri: "Si facciano cessare tali condotte disoneste”

Pascolo abusivo, occupazione del demanio comunale (circa 40 ettari) e pericolo ‘animali vaganti’ sulle strade del Gargano.

E’ questo, in breve, quanto denuncia un pastore 70enne di Mattinata, nell’esposto inviato lo scorso 27 settembre all’attenzione del procuratore e del prefetto di Foggia, e per conoscenza al Ministero dell’Interno e al Comando generale dei carabinieri.

In particolare, spiega l’uomo nel suo esposto, due giovani pastori, padre e figlio entrambi di Mattinata, “da anni pascolano abusivamente sul demanio comunale - e più precisamente sulle contrade Grasso, Paratina ed Alvaro - occupando di fatto in esclusiva circa 40 ettari del territorio comunale”.

Gli stessi, infatti, “hanno provveduto a recintare con filo spinato tali appezzamenti e, in aggiunta, per avvalorarne il possesso in esclusiva, hanno posizionato in diverse zone delle vasche da bagno per l'abbeveraggio del loro bestiame”. Della situazione, non nuova, è stato informato anche il primo cittadino, Michele Bisceglia, che “avrebbe provveduto ad informare le autorità competenti per  multarli  e  denunciarli  per il loro abuso, facendo rimuovere sia il filo spinato che le vasche da bagno”.

“La legalità, va specificato, è un tema molto caro al nostro sindaco, il quale ha basato l'intera sua campagna elettorale su questo sostantivo, e pertanto egli elogiava pure il mio atteggiamento nell'esporre la situazione”, aggiunge.

Inoltre, evidenzia il pastore nella sua denuncia, la ‘fetta’ di territorio in questione “è oggetto di una importante strada che collega il nostro comune al nord del Gargano ed in particolare alla rinomata Foresta Umbra - strada molto trafficata in modo particolare d'estate - , e che gli enunciati allevatori lasciano liberamente al pascolo il loro bestiame, senza alcuna custodia lungo tale via con grave pericolo per l'incolumità pubblica”.

“Naturalmente – aggiunge - i regolari possessori di ‘Fida pascolo’, tra cui il sottoscritto, sono di  fatto impediti a pascolare il proprio bestiame sul sopraindicato demanio. Ancora, il fatto che i due circoscrivessero con il filo spinato dette zone ha comportato che molti proprietari di terreni in essi inclusi siano bloccati ad accedere ai terreni di proprietà, ma non denunciano per paura”.

“A distanza di oltre 100 giorni dall'incontro avuto col primo cittadino, nel mese di giugno, nulla però è cambiato. Anzi: la situazione è peggiorata!”, lamenta il pastore.

“E non risulta che sia stato messo in pratica alcun atto per ovviare a questo illegale stato di cose. E’ bene ricordare che il nostro Comune si è appena riabilitato dalla procedura per infiltrazioni mafiose per cui subiva un commissariamento di ben 18 mesi. Pertanto, chiedo che si prendano i dovuti provvedimenti e si facciano cessare tali disoneste condotte”.

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