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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Operazione 'Strade Sicure': controlli dei siti "sensibili", l’esercito tira fuori i numeri

Un tassello importante nell’attività in favore della cosiddetta “sicurezza percepita” cui l’esercito contribuisce, globalmente, con circa 4000 uomini, ovvero il 94% dell’intera forza impiegata

È tempo di bilanci per il 21° Reggimento Artiglieria Terrestre di Foggia che, questa mattina, ha aperto le porte della caserma “Pedone” per presentare e rendere noti alla città i risultati dell’operazione “Strade Sicure” attraverso la quale le forze armate concorrono attivamente alla sicurezza del territorio, in concorso con le forze di polizia. Un progetto attraverso il quale è possibile svolgere compiti di vigilanza dei siti ritenuti “sensibili” (nel Foggiano, ad esempio, il C.a.r.a. di Borgo Mezzanone e la zona della stazione ferroviaria, ma anche servizi a copertura random del territorio su disposizione del prefetto) e di pattugliamento della città, mirato alla lotta alla criminalità organizzata e al controllo del territorio.

Dal dicembre 2011, infatti, il 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste” della Brigata meccanizzata “Pinerolo” (guidato dal colonnello Gaetano Ricciardelli) ha assunto il comando del Raggruppamento Interforze cui è affidato il progetto “Strade Sicure” nelle aree metropolitane di Foggia, Bari e Pescara. “I risultati ottenuti sul territorio pugliese sono di tutto rispetto” - spiegano dalla caserma “Pedone” - snocciolando i dati di una attività costante e calata nelle varie realtà cittadine, ciascuna con le proprie problematiche e criticità.

Dall'inizio del progetto (che risale al 5 agosto 2008) sono state effettuate circa 38.700 pattuglie, controllate e identificate oltre 165.995 persone, più di 252 quelle accompagnate in questura, circa 431 persone tra quelle indagate, denunciate, poste in fermo ed arrestate. Durante questo periodo, inoltre, sono stati controllati circa 43.551 autoveicoli e motoveicoli, elevate 2392 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, sequestrati 235 automezzi e rinvenuti 55 che erano stati rubati. Numerosi anche i sequestri di droga, armi ed altro materiale illecito.

Dati e risultati che mantengono le aspettative anche se circoscritti al solo trimestre gennaio-marzo del 2013. In questo periodo, infatti, sono state effettuate 1850 pattuglie, controllate e identificate oltre 21.500 persone, controllati 546 veicoli, ed effettuate oltre 7356 interrogazioni al centro elaborazione dati. “Il coinvolgimento dell’Esercito – concludono dalla struttura di via delle Casermette - ha dato un significativo impulso alla lotta alla criminalità a favore della sicurezza dei cittadini”.

Foggia: foto operazione ' Strade Sicure"

Un progetto organizzato in modo capillare e razionalmente distribuito sul territorio, con oltre 800 unità preposte alla vigilanza esterna dei centri di accoglienza, circa 1900 soldati impegnati nella vigilanza di obiettivi “sensibili” (individuati in 15 diverse province) e 1400 militari utilizzati in attività di pattugliamento congiunto con le forze di polizia. Un tassello importante nell’attività in favore del potenziamento della cosiddetta “sicurezza percepita” cui l’esercito contribuisce – globalmente - con circa 4000 uomini, ovvero il 94% dell’intera forza impiegata. Visti i risultati dell’attività, il progetto “Strade Sicure” proseguirà certamente fino a fine anno, ma non si esclude – come già accaduto in passato – una ulteriore proroga.

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