Omicidio Torremaggiore: si scava nella vita privata di Matteotti Lamedica
Sarà l'esame del Dna ad accertare l'identità della vittima e quello autoptico per stabilire se l'uomo sia stato prima assassinato e poi dato alle fiamme. In paese veniva chiamato "Bec rusc"
Restano ormai pochi dubbi sull’identità del cadavere carbonizzato rinvenuto alle 18 di martedì all’interno di una Mercedes parzialmente bruciata a cinque chilometri da Torremaggiore in una strada poderale della provinciale 10 che collega il centro del Tavoliere a Casalvecchio di Puglia.
E’ quasi certo che possa trattarsi di Matteotti Lamedica, il commerciante 58enne di prodotti agricoli, proprietario di un deposito in via vecchia Foggia e anche dell’auto ritrovata. Tant’è che di lui non si hanno tracce dal giorno in cui è stato ritrovato il corpo; come non si hanno tracce del suo telefonino.
Sarà l’esame del Dna ad accertare l’identità della vittima mentre quello autoptico atabilirà se l’uomo sia stato prima assassinato e poi dato alle fiamme.
Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita dell’uomo, la vita sentimentale e lavorativa di “Bec rusc” così come veniva chiamato in paese.
I carabinieri di San Severo e la Procura di Lucera al momento non escludono alcuna ipotesi.