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Cronaca San Severo

Omicidio a San Severo: “Non è un fatto isolato, la sicurezza merita priorità”

Le dichiarazioni di Cinzia Pellegrino e Antonella Zuppa, del Dipartimento Tutela Vittime Fratelli d’Italia

L’ennesima lite tra ragazzi sfociata nel sangue di una sparatoria. Quanto accaduto a San Severo, in una centralissima piazza della città, dimostra che è davvero giunto il momento di correre ai ripari. Non sarà certo una marcia per la legalità, come quella avvenuta lo scorso anno, a contrastare e fermare la criminalità dilagante. C’è bisogno di una maggiore presenza delle forze dell’ordine da una parte e, dall’altra, della collaborazione delle istituzioni preposte alla formazione dei giovani”, le dichiarazioni della coordinatrice nazionale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino.

“Ciò che è avvenuto nella cittadina foggiana non è un fatto isolato – aggiunge la Pellegrino – bensì un esempio di un malessere diffuso tra i giovani a cui dover porre urgentemente riparo”.

Il sindaco di Miglio: “Non si può morire per una lite banale”

La sicurezza resta una questione prioritaria che non può più essere trascurata: “ “Non dobbiamo, certo, attendere il prossimo evento delittuoso per ricordarcene. Nel contempo è necessario far comprendere ai giovani il valore della vita perché morire a diciassette anni per una banale lite non è concepibile”, precisa Antonella Zuppa referente provinciale che poi conclude: “Probabilmente si è persa di vista una realtà fatta di valori e ideali che solo il cordone che unisce famiglia, scuola e associazioni è in grado di ripristinare. I ragazzi fin da bambini, poi, dovrebbero essere indirizzati verso la legalità quella stessa legalità che noi cittadini invocano da tempo e che non deve

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