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Cronaca Ischitella

Omicidio Nicolina, emergono particolari agghiaccianti: in esclusiva a 'Quinta Colonna'

L’avvocato Gelsomina Cimino ha trovato il provvedimento contenuto in quel fascicolo smarrito che inchioderebbe alle loro rispettive responsabilità i Tribunali per i Minorenni e i Servizi Sociali

Questa sera a ‘Quinta Colonna’, programma di Rete 4, in anteprima e in esclusiva, verranno rivelati dei particolari agghiaccianti sulla vicenda di Nicolina Pacini, la ragazza di 15 anni uccisa a Ischitella dal 37enne Antonio Di Paola, poi morto suicida.

Perché Nicolina e il fratellino Michele si trovavano presso i nonni senza la loro madre? Donatella Rago ha veramente abbandonato i figli e permesso che quella mattina, nonostante il pericolo annunciato, le denunce fatte, Nicolina si trovasse da sola, di fronte al suo assassino? Il Tribunale di Firenze ha disposto la ricostruzione del fascicolo mentre il Tribunale di Bari ha ripiegato su “pericolosità imprevedibili”.

L’avv. Gelsomina Cimino non si è accontentata ed è andata oltre, trovando altrove il provvedimento contenuto in quel fascicolo smarrito che inchioderebbe alle loro rispettive responsabilità i Tribunali per i Minorenni e i Servizi Sociali: “Un paese sano avrebbe impedito che quella mattina Nicolina si trovasse di fronte al suo assassino”.

Sei provvedimenti emessi alternativamente dal Tribunale per i Minorenni di Bari e di Firenze; un fascicolo aperto nel 2010 dal Tribunale per i Minorenni di Firenze che risulta dissoltosi nel nulla; specifiche richieste fatte dallo studio legale Gelsomina Cimino al Tribunale di Bari, al liceo che frequentava la povera Nicolina, alla scuola media frequentata dal fratellino, all’ufficio Anagrafe e ai Servizi Sociali del Comune di Ischitella. “Nessuna risposta”

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