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Cronaca Centro - Cattedrale / Via Castiglione

Omicidio Mansueto: si indaga a 360° sulla morte dell'ex boss foggiano

L'ex boss foggiano del clan Masueto-Trisciuoglio-Prencipe è stato trafitto al collo e alla schiena da sei colpi di arma da fuoco mentre si trovava a bordo del suo Suv. Nel 1990 aveva subito un primo agguato

Si indaga a 360° sull’omicidio dell’ex boss foggiano, Michele Mansueto, avvenuto nel tardo pomeriggio del 24 giugno tra via Castiglione e via XXV aprile. Sono ancora tanti i nodi da sciogliere. In questo momento gli inquirenti starebbero raccogliendo le  testimonianze delle persone che in quel momento erano sul posto.

Molto probabilmente la vittima è stata trafitta da sei colpi di arma da fuoco che lo hanno colpito al collo e alla schiena mentre era a bordo del suo Suv. I sicari erano a bordo di una moto di grossa cilindrata. L'omicidio si sarebbe consumato in due fasi ravvicinate. Una prima sparatoria sarebbe avvenuta in via Castiglione, l’altra in via XXV aprile, luogo in cuigli assassini lo hanno praticamente “finito”.

Mansueto sembrava fosse lontano dal giro della malavita locale. Coinvolto nel processo dell’omicidio dell’imprenditore Panunzio e nell’operazione Antimafia “Double Age” ,  l’ex boss foggiano del clan Mansueto-Trisciuoglio-Prencipe era già stato vittima di un agguato nel 1990. In quell’occasione riuscì a salvarsi.

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