Sulla morte di Nicolina, la ragazzina 15enne uccisa con un colpo di pistola in pieno viso, sparato dall'ex compagno di sua madre Antonio Di Paola, poi suicidatosi qualche ora dopo, sono ancora in corso le indagini dei carabinieri, che tenteranno di ricostruire le tappe che hanno portato alla tragedia. 

Il colonnello Marco Aquilio, comandante dei Carabinieri di Foggia, conferma la premeditazione dell'efferato gesto, forse generato dal tentativo di estorcere delle informazioni alla giovane vittima. I militari dovranno anche capire come e da chi l'uomo fosse riuscito a procurarsi la pistola, che non era mai stata rinvenuta durante le diverse perquisizioni effettuate nei suoi confronti. 

La vendetta trasversale resta un'ipotesi al vaglio degli investigatori. Gli esami dei tabulati telefonici forse potranno dare qualche risposta in più.