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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Orta Nova

La verità sull'omicidio Tammaro nei filmati delle telecamere

Allo stato, non sarebbe stata ritrovata l'arma del delitto; in giornata, invece, il pm titolare delle indagini disporrà l'autopsia sul corpo della vittima. Eseguiti stub e perquisizioni

Proseguono serrate le indagini dei carabinieri sull'omicidio di Gerardo Lorenzo Tammaro, il 55enne di Orta Nova, assassinato ieri mattina in via Salvo D'Acquisto. L'uomo è il padre di Mirko Tammaro, il 26enne arrestato per l'omicidio del 20enne Andrea Gaeta (l'omicidio di ieri).

Nel corso della giornata di ieri, i militari - coordinati dalla Procura dauna - hanno ascoltato familiari e amici della vittima e hanno acquisito i filmati delle telecamere situate nei pressi del luogo dell'agguato e lungo la possibile via di fuga del sicari. Eseguiti anche numerosi accertamenti tecnici: almeno una decina, secondo indiscrezioni, tra stub (esame che serve a rilevare la presenza di polvere da sparo su pelle e indumenti) e perquisizioni. Allo stato, non sarebbe stata ritrovata l'arma del delitto; in giornata, invece, il pm titolare delle indagini disporrà l'autopsia sul corpo della vittima.

L'omicidio, lo ricordiamo, è avvenuto in strada, in pieno giorno, nei pressi dell'abitazione della vittima. Due persone, verosimilmente a bordo di uno scooter, hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco contro l'obiettivo: per Tammaro non c'è stato nulla da fare, è morto sul colpo. La vittima dell'agguato aveva svolto un ruolo fondamentale nel corso delle indagini lampo sull'omicidio di Andrea Gaeta, quando durante una conversazione telefonica con il figlio, a poche ore dal delitto del 20enne, lo aveva convinto a costituirsi a Termoli, dove Mirko Tammaro era fuggito per paura di subire ritorsioni. 

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