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Cronaca Orta Nova

11 omicidi in meno di un anno in Capitanata, "dove si spara con estrema facilità"

Infuocata la situazione nella principale cittadina dei Cinque Reali Siti, dove negli ultimi tre anni sono state assassinate sette persone. Il commento del consigliere regionale Paolo Dell'Erba

Dieci omicidi, undici vittime, due piani omicidiari sventati, entrambi nei confronti di due imprenditori. Questo il bilancio del 2022 in provincia di Foggia. L'ultimo agguatto ieri, in via Salvo D'Acquisto ad Orta Nova, nel giorno di San Gerardo, nome della vittima di 55 anni e padre di Mirko Tammaro, il ragazzo di 26 anni costituitosi per il delitto di Andrea Gaeta, il figlio ventenne del presunto boss di Orta Nova, assassinato per motivi di gelosia la notte del 3 settembre in via Saragat.

Gli omicidi prima del 3 ottobre

Infuocata la situazione nella principale cittadina dei Cinque Reali Siti, dove negli ultimi tre anni sono state assassinate sette persone. Ai gravissimi episodi sono collegati anche due suicidi, quello di Ciro Curcelli, l?agente della polizia penitenziaria che la notte del 12 ottobre 2019 ha ucciso la moglie Teresa Santolupo e le figlie di 13 e 18 anni Miriana e Valentino, per poi togliersi la vita; e quello avvenuto in carcere di Gerardo Tarantino, l?uomo accusato dell?uccisione di Tiziana Gentile avvenuto il 26 gennaio. Prima ancora, il 28 ottobre 2019, per mano di Cristoforo Aghilar, era stata accoltellata e assassinata sul pianerottolo della sua abitazione Filomena Bruno.

L'efferrato omicidio compiuto ieri a pochi metri dall'abitazione di Tammaro, ha spinto finanche il sindaco a chiedere l'immediato intervento della 'Squadra Stato'. Più in generale, sulla questione Capitanata, la cui condizione criminale è cristallizzata nel dosser del secondo semestre del 2021 della Dia, oggi Paolo Dell'Erba, consigliere regionale e componente della Commissione speciale per lo studio delle mafie in Puglia, ha lanciato l'ennesimo grido di allarme, richiamando il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, alle sue responsabilità ?Disagio sociale, crisi economica e guerra di mala. La Capitanata rischia di essere schiacciata da fattori che possono essere l'uno la conseguenza dell'altro, ma in tutti questi mesi dal Governo solo parole, promesse e presenti giro. Il Ministro degli Interni doveva partecipare ad un Consiglio regionale monotematico sulla grave situazione in provincia di Foggia, ma dopo il rinvio di luglio è stata fissata come data il 22 novembre, quando, ovviamente ci sarà un nuovo Ministro. In questi ultimi anni ci è stata raccontata la favoletta dei rinforzi per la Questura di Foggia ma non corrisponde a realtà, come hanno sottolineato i sindacati, perché i nuovi arrivi non riusciranno a coprire i vuoti lasciati dai pensionamenti. L'omicidio di ieri ad Orta Nova è l'ennesimo segnale di anarchia dove si spara con estrema facilità innescando anche piccole faide. Il nuovo Governo dovrà inserire tra le emergenze nazionali quella della criminalità in provincia di Foggia. Una situazione difficile in cui le forze dell?ordine riescono, comunque, a dare quotidianamente risposte importanti come i recenti sequestri di droga eseguiti dalla Finanza e Carabinieri. 
 

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