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Cronaca Lucera

Psicosi olive colorate, un'azienda non coinvolta: "Cittadini impauriti"

L’avv. Maria Barbaro, legale della D’Aries srl con sede legale a Lucera, precisa l’estraneità ai fatti dell’azienda

Il blitz degli uomini forestali in 18 aziende pugliesi che “coloravano” le olive con clorofilla e solfato di rame, rendendole di fatto pericolose, preoccupa e non poco i consumatori. Una vera e propria psicosi che ha spinto un’azienda di Lucera, città coinvolta dal blitz, a chiarire la sua posizione tramite l’avvocato Maria Barbaro

L’impresa D’Aries s.r.l. (con sede legale in zona ASI, lotti 37 e 39) nel comunicare l’estraneità in merito all’inchiesta giudiziaria che ha portato ad un instaurando procedimento penale nei confronti di un’azienda di Lucera, presumibilmente coinvolta nel “commercio di sostanze alimentari nocive e produzione di alimenti con aggiunta di additivi chimici non autorizzati dalla legge”, riferisce di aver ricevuto richieste di chiarimenti da parte dei propri clienti in merito da un eventuale coinvolgimento:

Il legale della D’Aries precisa: “Pertanto, si tiene a ribadire la completa estraneità dell’impresa “D’Aries s.r.l.” nell’inchiesta giudiziaria, precisando che l’azienda opera e continuerà sempre ad operare nel settore alimentare nel pieno rispetto di tutte le norme di legge”

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