La Capitanata piange Mosè La Cava, artista geniale e gentile: "Lucera è più povera"
È venuto a mancare all'età di 51 anni. È stato a lungo direttore artistico del torneo delle Chiavi e non ha mai lasciato la sua città che amava profondamente
Lucera e l'intera provincia di Foggia piangono Mosè La Cava, artista poliedrico. È venuto a mancare all'età di 51 anni.
Un genio dell'arte, dall'animo buono, persona mite, "un artista pieno di luce bella che non poteva non colpirti", "geniale e altruista", "ha amato la sua città e non l'ha mai lasciata, Lucera è più povera": a raccontare il suo estro, l'arte e la sua gentilezza sono i tanti conterranei che oggi lo ricordano commossi.
Pittore, scultore, performer, è stato per anni direttore artistico del torneo delle Chiavi e del Corteo storico.
Tanti i messaggi di cordoglio di amici e colleghi sconvolti. "Mancherà a tanti il suo punto di vista, la sua lungimiranza artistica", scrive il regista Luciano Toriello. "Il mondo oggi ha perso non solo un uomo ma un grande artista coraggioso e sensibile", ha scritto tra le lacrime la musicista Her Erma Pia Castriota.