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Cronaca

Marco Ferrazzano è volato in cielo: è suo il corpo del ragazzo investito da un treno il 22 gennaio scorso

Venerdì 22 gennaio Marco era uscito di casa a piedi intorno alle 15 dicendo che sarebbe andato a fare un giro e che sarebbe rientrato nel giro di un'ora, ma così non è stato. I resti rinvenuti sui binari appartengono a lui

Marco Ferrazzano, conosciuto da tutti come 'Il veronese', è volato in cielo il 22 gennaio scorso. Il dna ha confermato che i resti rinvenuti sui binari vicino Foggia appartengono al corpo del ragazzo investito nelle prime ore del pomeriggio da un treno. Quel giorno Marco era uscito di casa senza farvi più ritorno. Del caso se ne era occupata anche la trasmissione 'Chi l'ha visto?'.

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Più di una volta i familiari avevano lanciato un appello e denunciato atti di bullismo nei confronti del ragazzo, oltre al furto del cellulare (ben 12 persi o rubati) e ad alcuni video in cui la vittima sarebbe stata oggetto di parole di scherno, insulti e anche botte, pubblicati finanche sui social (e poi cancellati).

Venerdì 22 gennaio Marco era uscito di casa a piedi intorno intorno alle 15 dicendo che sarebbe rientrato nel giro di un'ora, ma così non è stato. Verrà travolto da un treno lungo i binari nel tratto ferroviario tra il capoluogo dauno e Rignano Garganico.

Per la sorella Miriam - come riferito alle telecamere della nota trasmissione - in quel telefonino c'era qualcosa che Marco probabilmente non voleva che i familiari vedessero: "Si è collegato su Facebook, ha bloccato tutta la famiglia e cambiato tutte le password e le mail, perché temeva che qualcosa fosse pubblicato a nome suo o la diffusione di qualche video che aveva nel telefonino. La verità di Marco è in quel telefonino" .

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