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Cronaca Carapelle

Francesco non ce l'ha fatta: è morto il 21enne di Carapelle coinvolto in un'esplosione

E' deceduto per le gravissime ferite riportate il 21enne di Carapelle vittima, la sera del 13 maggio, di una esplosione nel suo appartamento di viale Europa

Francesco Pedone non ce l'ha fatta: il 21enne gravemente ferito la sera del 13 maggio nell'esplosione di una palazzina in viale Europa a Carapelle - rispetto alla quale sono in corso le indagini dei carabinieri - è morto questa mattina nel centro ustioni dell'ospedale Perrino di Brindisi. Si è spento dopo sei giorni di agonia. 

"Siamo molto tristi oggi. Ci hanno appena comunicato una notizia che non avremmo mai voluto dare. Francesco purtroppo non ce l'ha fatta. È il momento di raccogliersi nel silenzio e nella preghiera, per riflettere su quanto accaduto. Mai come oggi, Carapelle deve essere una comunità. Il sindaco Umberto Di Michele e l'amministrazione comunale si riservano di proclamare il lutto cittadino nel giorno delle esequie del povero Francesco" si legge sulla pagina Facebook del Comune di Carapelle.

Sotto choc l'intera comunità, che all'indomani del grave accadimento, si era interrogata su cosa si sarebbe potuto fare - e non si è fatto - per scongiurare la tragedia. La deflagrazione - dovuta ad una fuga di gas - aveva provocato danni ingenti all'abitazione e ad un'attività commerciale. Nei giorni scorsi la Caritas aveva denunciato innumerevoli episodi di bullismo da parte di alcuni ragazzi nei confronti della vittima, "frasi e azioni spregevoli" anche all'indirizzo dei familiari. Volti noti, a tutti in paese, finanche presenti la sera dell’incidente come spettatori secondo il racconto che avrebbe fornito la madre di Francesco. 

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