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Cronaca Manfredonia

Cosimo Salvemini: i resti umani rinvenuti ad Amendola sono del 21enne scomparso

Scheletro trovato a una profondità di tre metri. Il video del ritrovamento è stato girato da Roberto D'Agostino, www.robertodagostino.com

Gli inquirenti sono andati a colpo sicuro. Il rinvenimento di alcuni resti umani avvenuto questo pomeriggio sulla Statale 89 “Garganica” nelle vicinanze dell’aeroporto Amendola non sarebbe stato casuale, ma il frutto delle complesse indagini avviate all’indomani della scomparsa di Cosimo Salvemini e portate avanti dal commissariato di polizia di Manfredonia e dai carabinieri del reparto operativo di Foggia

L’ipotesi che possano appartenere al 21enne scomparso il 18 luglio è ormai concreta, come avrebbe affermato anche il procuratore, Vincenzo Russo. Sarebbe stato addirittura ritrovato un braccialetto che apparterrebbe al ragazzo. Il corpo del ragazzo, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato a una profondità di tre metri in una vasca di raccolta delle acque piovane che si utilizzano in agricoltura.

A questo punto è d’obbligo porsi  l’interrogativo circa un presunto collegamento con l’omicidio di Matteo Di Bari, ucciso barbaramente in un garage di via Barletta lo scorso 6 novembre. Non è un caso infatti che il cadavere, presumibilmente di Cosimo, sia stato ritrovato pochi giorni dopo l’arresto dei tre presunti assassini dell’operatore Lsu.

Ritrovamento Salvemini: foto da video di Roberto D'Agostino

L’ultimo passo da compiere è l’esame del Dna, poi servirà l’autopsia per capire come sarebbe stato assassinato Cosimo, sempre che del corpo del 21enne si tratti.

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