Uomo muore in carcere: familiari vanno in Procura, non gli avrebbero effettuato cure di cui necessitava
Si tratta di Gimino Chirichella di Sala Consilina, arrestato per la morte della compagna Violeta Mihaela Senchiu avvenuta il 4 novembre e morto, a sua volta, il 15 febbraio a Foggia
Come riporta SalernoToday, i familiari di Gimino Chirichella, il 48enne di Sala Consilina accusato di aver ucciso la compagna 32enne romena Violeta Mihaela Senchiu e deceduto il 15 febbraio nel carcere di Foggia, hanno sporto denuncia presso la Procura della Repubblica del capoluogo dauno
Si legge sul sito del quotidiano d'informazione on line di Salerno e provincia che il 48enne sarebbe stato affetto da una grave cardiopatia e necessitava di farmaci e cure che, secondo i familiari, non sarebbero state effettuate in carcere. Accertamenti in corso, dunque, per far luce sulla morte dell'uomo.
Secondo l'accusa lo scorso novembre l'uomo si era recato presso un distributore di carburanti acquistando due taniche di benzina e, una volta tornato nel suo appartamento, aveva versato il liquido infiammabile sul pavimento dandogli fuoco, per togliere la vita alla donna, morta poi nel centro grandi ustioni dell'ospedale Cardarelli il 4 novembre