Musica popolare del Gargano in lutto: i Cantori di Carpino perdono il maestro Antonio Rignanese
Addio al liutaio di Vico del Gargano, costruttore e suonatore di chitarra battente
Gargano in lutto per la prematura scomparsa del Maestro Antonio Rignanese, sconfitto da un male con cui lottava da tempo. Liutaio di Vico, era uno storico componente dei Cantori di Carpino. Da più di vent’anni costruiva tutti gli strumenti del gruppo di musica popolare. Costruttore di chitarra battente, mandolini, chitarre, nel suo laboratorio di falegnameria e liuteria lavorava alla continua ricerca di suoni antichi e moderni, indagando le tradizioni musicali e popolari del Gargano.
Tanti i messaggi di cordoglio, soprattutto da parte di artisti e musicisti: “Oggi è un giorno triste per la musica popolare”; “Mancherà la tua musica, la tua dolcezza e disponibilità”; “grande uomo sensibile, di una gentilezza disarmante - scrivono di lui - Artista del legno e grande musicista, uomo puro nella sua passione e dedizione verso la propria arte”; “sempre allegro, socievole e soprattutto da ammirare”; “in te le melodie della chitarra battente continueranno senza sosta a rendere la nostra terra meravigliosa”; “abbiamo perso un grande artigiano”; “uomo genuino, umile, aperto, un artista vero del Sud”.
La morte di Antonio Rignanese colpisce al cuore anche i Tarant Folk: “Antonio, da sempre musicista dei Cantori di Carpino, lascia un vuoto incolmabile. Siamo vicini alla grande famiglia dei Cantori particolarmente scossi per la prematura scomparsa. Oggi il Gargano perde un pezzo della sua Cultura. Antonio continua a guardarci dall’alto con il sorriso di sempre. Chi sonë e cantë non morë maijë” 'Chi suona e canta non muore mai'', lo scrive anche il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino che, a nome della sua comunità, esprime il proprio cordoglio e la sua vicinanza ai familiari, ai Cantori di Carpino, e a tutte le persone che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. “Oggi Vico e il Gargano danno l'addio ad Antonio Rignanese, un uomo che ha rappresentato - e il cui storico lascito continuerà a rappresentare - una parte fondamentale del nostro patrimonio culturale fatto di musica, straordinarie abilità artigianali, genio creativo, tradizione capace di innovarsi e restare giovane, vitale”.
“Antonio Rignanese, per chi gli voleva bene Ndonj de Viche, si era avvicinato in punta di piedi alla tradizione musicale di Carpino fino a divenirne parte integrante – scrivono dall’associazione culturale Carpino Folk Festival - Abile costruttore e suonatore di chitarra battente, era una presenza schiva ma sempre sorridente delle esibizioni dei Cantori di Carpino. L'Associazione Culturale Carpino Folk Festival lo ricorda con affetto ed esprime le proprie condoglianze alla famiglia”.