Morte Giuseppe Genzani, l'amico è l'unico indagato
Il ragazzo è deceduto all'ospedale Riuniti il 14 gennaio. L'indagato fu sottoposto all'esame stub il giorno stesso del ferimento. Resta il mistero legato al casco e allo scooter
Sulla morte di Giuseppe Genzani, il ragazzo deceduto il 14 gennaio dopo le gravi ferite al collo riportate il pomeriggio del 5 gennaio in seguito a un colpo di pistola sparatogli presumibilmente da distanza ravvicinata mentre era a bordo di uno scooter su via Poggio Imperiale, ci sarebbe un solo indiziato, vale a dire l'amico della vittima
E’ il ragazzo sottoposto il giorno stesso all’esame stub e il cui nome era stato subito iscritto nel registro degli indagati perché gli fosse stata data la possibilità di nominare un consulente che assistesse all’esame autoptico.
Bisognerà capire se al momento dell’omicidio in sella allo scooter ci fosse un’altra persona e se il colpo sia partito accidentalmente oppure volontariamente. Un altro nodo da sciogliere è quello relativo al ciclomotore e al casco, che qualcuno avrebbe prelevato probabilmente per nascondere le prove.
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