Lamorgese fa un salto in Capitanata. Il ministro sui luoghi delle bombe: "Potenzieremo strategia di contrasto"
La titolare del Viminale presiederà il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica previsto in Prefettura, a Foggia, il prossimo lunedì: "Valuteremo insieme le misure da assumere per intensificare l'attività di prevenzione e di controllo del territorio, potenziando le strategie di contrasto"
La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, lunedì 17 gennaio sarà a Foggia per presiedere il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si terrà in Prefettura. All'incontro prenderanno parte anche il capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza, i comandanti generali dell'Arma dei carabinieri e della guardia di finanza, i vertici della locale procura della Repubblica e della direzione distrettuale antimafia di Bari.
L'incontro arriva dopo un avvio di anno difficile per il territorio Foggiano: in 10 giorni, infatti, sono stati registrati sei attentati dinamitardi, quattro dei quali nella sola città di San Severo. Una bomba è stata fatta esplodere anche a Vieste davanti al portone di uno stabile in cui abita un uomo vicino ai Raduano. "La magistratura e le forze di polizia stanno assicurando il massimo impegno contro le organizzazioni criminali che operano a Foggia e in provincia", ha dichiarato la ministra Lamorgese, alle agenzie di stampa.
"O vieni tu o veniamo noi a Roma"
L'appuntamento del prossimo lunedì "sarà l'occasione per valutare insieme le misure da assumere per intensificare l'attività di prevenzione e di controllo del territorio, potenziando la strategia di contrasto già attivata". La titolare del Viminale farà visita anche a San Severo, "per dare un segnale concreto di attenzione da parte dello Stato all'amministrazione cittadina, a tutta la comunità e agli imprenditori locali duramente colpiti dalle azioni violente dei sodalizi criminali".
All'incontro parteciperà anche il commissario straordinario del Governo per le iniziative contro il racket e l'usura, Giovanna Cagliostro, di una nuova associazione antiracket ed usura, "quale segnale concreto dell'impegno di tutte le componenti istituzionali per promuovere la cultura della legalità e per essere sempre al fianco degli imprenditori locali sottoposti alle pressioni di criminali senza scrupoli che cercano di approfittare delle loro vulnerabilità".