Minacciò di morte madre e sorella, e aggredì fratello e nipote: arrestato 42enne
Esecuzione di una misura cautelare, agli arresti domiciliari, di un 42enne foggiano. Lo scorso marzo minacciò di bruciare viva sua madre e di uccidere la sorella. Due mesi dopo, insieme al figlio minorenne, aveva aggredito fratello e nipote
Nella giornata del 22 dicembre scorso, nell’ambito di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia, hanno dato esecuzione ad una Ordinanza applicativa di misura coercitiva, consistente negli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo di 42 anni resosi responsabile dei reati di minacce e lesioni personali aggravate, poiché con una pluralità di condotte, minacciava e molestava la madre, sua vicina di casa, procurandole un perdurante e gravo stato di ansia e di paura, ingenerando nella stessa un fondato timore per la propria incolumità e per quella degli altri figli.
Lo scorso marzo, l’uomo aveva minacciato di morte la madre, promettendole che l’avrebbe bruciata viva con due taniche di benzina. Contestualmente, in presenza della madre, aveva minacciato il fratello, dicendo al figlio che lo spalleggiava: “tu a questo qua lo devi uccidere, ti voglio vedere in galera insieme a me”; inoltre, sempre in presenza della madre, aveva minacciato la sorella, dicendole che avrebbe ucciso lei ed il compagno.
Le minacce hanno avuto un seguito anche nel mese di maggio, quando in concorso con il figlio minorenne, servendosi di mazze chiodate aveva aggredito il fratello e il nipote.
