Migranti isolati, mancano i collegamenti e l'energia elettrica: "La situazione è preoccupante"
La lettera al prefetto di Foggia e al governatore della Regione Puglia dell’associazione Anolf Puglia Aps. La situazione a Torretta Antonacci e a Borgo Mezzanone
Le associazioni di volontariato che operano nel ghetto di Torretta Antonacci nelle campagne tra Foggia e San Severo, lamentano la mancanza di collegamenti per Foggia e i vicini centri urbani.
Dall’insediamento dove risiedono circa 500 migranti, le associazioni hanno inoltrato una missiva indirizzata al prefetto di Foggia e alla Regione Puglia per segnalare il disservizio e chiedere il ripristino immediato: “Considerato che la località si trova in una area rurale interna ed isolata sui confini tra i tre comuni San Severo, Foggia e Rignano Garganico, l'area al momento non è coperta da nessun servizio di trasporto pubblico urbano o extraurbano".
Un servizio che fino a qualche tempo fa veniva assicurato dall’Ataf. I residenti, ora, si affiderebbero ai tassisti privati che svolgerebbero abusivamente l’attività di trasporto con mezzi fatiscenti al prezzo di tre euro a corsa. Un disservizio che non permetterebbe alle persone di frequentare i corsi di lingua presso il Cpia necessari per il permesso di soggiorno o di accedere ad altri servizi.
Vi sarebbe altro. Da oltre una settimana mancherebbe l’energia elettrica a Borgo Mezzanone: “La situazione è preoccupante, chiediamo un intervento immediato. I migranti utilizzano pericolosi generatori artigianali alimentati a benzina” tuona Elmajdi Mohammed referente regionale dell’associazione Anolf Puglia Aps.