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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Manfredonia

Tragedia sulla 'pista': due giovani migranti uccisi nel sonno dalle esalazioni di monossido di carbonio

Nulla da fare per i due giovani, un uomo e una donna, al momento non ancora identificati. A lanciare l’allarme sono stati altri migranti, preoccupati dal prolungato silenzio della coppia

Tragedia nella notte sulla cosiddetta ‘pista’, il ghetto di migranti africani sorto a Borgo Mezzanone, nel Foggiano. Due persone - un uomo e una donna, lui gambiano e lei nigeriana, al momento non ancora identificati - sono stati trovati nel loro giaciglio senza vita, uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio, sprigionate da un braciere di fortuna che avevano sistemato nella stanza per difendersi dal gelo di questi giorni.

A lanciare l’allarme sono stati altri migranti, preoccupati dal prolungato silenzio della coppia. Immediato quindi l'intervento dei vigili del fuoco del presidio attivo nella borgata: gli uomini del 115 hanno sfondato la porta della baracca, serrata dall’interno, e scoperto il dramma. Le rilevazioni tecniche, poi, effettuate con gli strumenti in dotazione, hanno confermato il sospetto: ad uccidere la coppia sono state le esalazioni provenienti da un braciere, trovato ai piedi del letto.

Due morti nel ghetto di Mezzanone: "Ennesima tragedia umana"

Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due giovani africani. Non è la prima volta che si registra un episodio simile nel ghetto di Borgo Mezzanone: anche nel novembre del 2019, due giovani nigeriani morirono a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da una stufetta usata per fronteggiare il gelo.

Secondo i dati chiesti ed ottenuti da FoggiaToday, nel corso del 2022 sono stati 150 (su un totale di 450), gli interventi svolti dai vigili del fuoco del presidio connessi esclusivamente alle criticità del ghetto, sorto su quella che un tempo era una ex pista militare; la maggior parte degli interventi riguarda lo spegnimento di roghi e incendi e relativa bonifica delle aree colpite.

Intanto, per smantellare e cancellare la ‘vergogna’ dei ghetti, sono stati stanziati circa 200 milioni di euro, in tutta Italia, a valere sul Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha stanziato 200 milioni di euro; per le due grandi baraccopoli del Foggiano - ovvero la ‘pista’ e il Gran Ghetto, nell’area di San Severo - sono destinati rispettivamente 53 e 28 milioni di euro.

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