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Cronaca

Migranti avvelenati dal monossido a Borgo Mezzanone: identificate le due vittime

Si tratta del camerunese Elvis Bakendaka e del nigeriano Emmanuel Elimhingbel, entrambi 37enni. Nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia

Sono ancora in corso di identificazione i due migranti morti nella tarda serata di ieri in un casolare nei pressi dell’ex pista di Borgo Mezzanone.

Non ci sono dubbi sulle cause della morte dei due migranti rimasti avvelenati nella tarda serata dal monossido di carbonio sprigionato da un braciere, in un casolare situato nei pressi dell’ex pista di Borgo Mezzanone.

Secondo quanto riferito da Ansa, a dare l’allarme ai Carabinieri del Cara sono stati tre migranti – amici di una delle due vittime – preoccupati perché, recatisi in visita al casolare, nessuno aveva risposto. Giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco, i militari hanno fatto irruzione nella baracca trovando i corpi dei due uomini ormai senza vita e il braciere ancora acceso.

Entrambe le vittime sono state identificate: si tratta di Elvis Bakendaka, 37enne di nazionalità camerunense, incensurato e irregolare sul territorio nazionale, e di Emmanuel Elimhingbel, (avrebbe compiuto 37 anni il prossimo 30 dicembre), senza fissa dimora e con un permesso di soggiorno temporaneo. Le autorità dei Paesi di provenienza sono state informate per le comunicazioni alle famiglie.

Il magistrato ha disposto l’autopsia sui due corpi che verrà effettuata nelle prossime ore.

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