rotate-mobile
Cronaca

False fatture per spazi pubblicitari, i legali della difesa all'Ansa: “Provvedimento suscita meraviglia”

C'è stato anche il sequestro preventivo per equivalente di beni mobili ed immobili personali e quote societarie

In merito all’arresto di Matteo La Torre, il pool di avvocati formato da Raul Pellegrini, Roberto Bottacchiari, Maurizio Lasagna e Francesco Ronchi, che assistono l'imprenditore foggiano, attraverso l’ANSA fanno sapere che “Il provvedimento suscita meraviglia anche in ragione della esiguità delle somme oggetto di indagine rispetto ai parametri economici del Gruppo Siem (si pensi al fatto che i costi per la pubblicità oggetto di indagine rappresentano solo lo 0,3% dei costi di produzione della Siem) e tenuto conto del fatto che la Guardia di Finanza ha accertato la assoluta regolarità contabile ed amministrativa di tutte le società del gruppo compresa la Siem".

La Torre è finito in carcere insieme ad altre tre persone con l’accusa, a vario titolo, di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e presentazione di dichiarazioni fraudolente ai fini fiscali. Azionista di maggioranza della Siem spa, società che é tra i soci del gruppo Euronics, Matteo La Torre, “ha affidato ai legali l'incarico di riferire il proprio sentimento di assoluta tranquillità per una pronta e positiva soluzione del caso e di sentire rafforzata la propria spinta imprenditoriale che intende proseguire anche e soprattutto in nome di tutti i numerosi collaboratori e delle loro famiglie che ringrazia per l'affettuosa vicinanza che stanno mostrando".

LA DIFESA | I difensori affermano, tra l'altro, che l'ipotizzata evasione fiscale "é pari ad 2.514.075 euro e non alle diverse e fantasiose entità riferite dagli organi di stampa" e che "le vicende tributarie oggi contestate in sede penale al sig. Matteo La Torre sono state oggetto di un contenzioso svoltosi dinanzi alla Commissione tributaria di Roma sez. n 33 che con sentenza n. 5637 del 22.11.2012, ha accolto i ricorsi promossi dalla Siem avverso gli accertamenti fiscali relativi agli anni dal 2006 al 2009 disponendone l'annullamento".

Così come sono stati "accolti integralmente" i ricorsi per contestazioni relative al 2010 mentre, infine, è stata rigettata nel 2011 "la richiesta di sequestro avanzata dall'Agenzia delle Entrate e ciò in considerazione sia della infondatezza della pretesa creditoria e sia in ragione della elevata sproporzione tra la medesima pretesa e le ingenti capacità patrimoniali e reddituali del Gruppo Siem". (Fonte Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

False fatture per spazi pubblicitari, i legali della difesa all'Ansa: “Provvedimento suscita meraviglia”

FoggiaToday è in caricamento