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Cronaca

Costringe moglie a vivere con le tapparelle abbassate, poi la controlla con un registratore nascosto: era troppo geloso

Lo ha deciso il gip del Tribunale di Foggia. L'uomo, 44enne foggiano, è accusato di maltrattamenti in famiglia e interferenza nella vita privata della vittima

Accecato da una gelosia ossessiva, avrebbe reso la vita della moglie un vero e proprio inferno.

Esasperata, la donna ha denunciato le condotte del marito - un 44enne foggiano, accusato di maltrattamenti in famiglia e interferenza nella vita privata della vittima - portando il gip del Tribunale di Foggia, Maria Luisa Bencivenga, ad ordinare, su richiesta del pm Vincenzo Maria Bafundi, l'allontanamento da casa e il divieto di avvicinamento.

La vicenda è stata resa nota dall'Ansa, precisando che l'uomo non ha mai picchiato la sua compagna. "C'è maltrattamento in famiglia anche con la prevaricazione, oppressione, denigrazione e controllo ossessivo del ménage familiare e della vita privata", batte l'agenzia, riprendendo l'ordinanza del gip.

Le condotte ossessive dell'uomo avrebbero spinto la donna ad abbandonare la casa di famiglia, insieme alla figlia, trasferendosi fuori regione grazie all'ospitalità offerta da alcuni parenti. L'uomo, è emerso, costringeva la donna a tenere costantemente le tapparelle abbassate, doveva decidere ogni acquisto che riguardasse la compagna, che veniva controllata in sua assenza grazie ad un registratore nascosto in casa.

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