Turisti e villeggianti preoccupati, la guardia medica di Marina di Lesina è ancora chiusa: "È una vergogna"
Posticipata anche quest'anno l'apertura dell'ambulatorio, di norma fissata all'1 luglio. Indignati i villeggianti costretti a raggiungere Lesina per le prestazioni che dovrebbero essere assicurate dalla postazione nella località balneare
La serranda della Guardia Medica Turistica di Marina di Lesina, in viale Mercurio, è abbassata al 19 luglio. Il servizio non è ancora attivo nella località turistica del Gargano che d'estate arriva fino alle 20mila presenze.
Nel 2020, l'Asl Foggia aveva giustificato l'apertura posticipata di una settimana degli ambulatori, all'8 luglio, con la necessità di adeguare le sedi alle normative di sicurezza anti-covid. Al momento, non è arrivata alcuna comunicazione ma, oggettivamente, il servizio parte sempre più tardi rispetto all'avvio della stagione balneare.
"Mi trovo in vacanza a Marina di Lesina, stamattina mi sono sentito male e volevo andare alla guardia medica, il problema è che quest'anno non esiste il servizio. È una vergogna", ha scritto alla redazione di FoggiaToday un turista nella sua segnalazione.
Dopo un vorticoso giro di telefonate e un rimpallo tra l'Asl Foggia, la polizia locale, i carabinieri, il 118 e la direzione distrettuale di Lesina, un'altra villeggiante si è sentita rispondere che, in caso di malore, avrebbe dovuto recarsi presso la Guardia Medica di Lesina.
Nella località balneare si era rapidamente diffusa la voce che, probabilmente, la Guardia Medica non avrebbe più aperto.
Ma il direttore generale dell'Asl Foggia, Vito Piazzolla, con propria deliberazione datata 12 luglio, ha approvato la graduatoria aziendale da utilizzare a scorrimento per il Servizio di Guardia Medica Turistica 2021. L'avviso pubblico per il conferimento degli incarichi provvisori per il periodo 1 luglio-15 settembre era stato indetto a maggio. Le postazioni indicate sono 13: Lido del Sole, Marina di Chieuti, Marina di Lesina, Mattinata, Zapponeta , Peschici, Vieste, Rodi Garganico, San Menaio, Torre Mileto, Isole Tremiti, Celle di San Vito e Capojale (aggiunta quest'anno).
Si presume, dunque, che a breve dovrebbe partire il servizio di continuità assistenziale, esteso anche stavolta fino al 15 settembre.
In considerazione del permanere dell'emergenza pandemica, probabilmente le modalità saranno le stesse del 2020, e sarà necessario contattare telefonicamente l'ambulatorio e seguire le indicazioni del medico.