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Cronaca

Foggia non ci sta e scende in piazza: marcia contro il Caporalato e per Mamadou Sare

Appuntamento dinanzi al pronao della Villa Comunale, poi conferenza stampa per spiegare le ragioni del corteo e a seguire la marcia fino al Teatro Giordano

Una marcia contro il Caporalato, il lavoro nero, lo sfruttamento e per i diritti e la dignità dei lavoratori migranti. E’ quella organizzata da un cartello di sindacati e associazioni che si terrà domani, mercoledì 30 settembre a Foggia. A promuoverla Cgil, Flai, Cisl, Anolf, Uim Uil, Acli, Arci, Caritas Progetto Presidio, Libera, Centro interculturale Baobab, Amici dei Migranti, Fratelli della Stazione, Vangelo della Vita, Africa United, Gris Puglia, Unione degli Studenti, Link, Rete della Conoscenza Puglia.

La marcia è stata organizzata anche in memoria di Mamadou Sare, il bracciante del Burkina Faso ucciso nelle campagne di Lucera in circostanze tragiche, dopo un inseguimento a detta degli autori dell’omicidio conseguente a un furto di meloni nei campi. A tal proposito è prevista a Foggia la presenza di un referente del consolato del Burkina Faso e delegazioni di connazionali provenienti dalle regioni limitrofe.

Il corteo si riunirà dinanzi al pronao della Villa Comunale, alle 15. Un’ora dopo gli organizzatori terranno una conferenza stampa per spiegare le ragioni. A seguire il corteo attraverserà le strade del centro cittadino per confluire in Piazza Cesare Battisti, dove dinanzi al Teatro Giordano si terrà il comizio conclusivo.

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