Diocesi trasferisce parroco, Apricena scende in piazza: “Don Quirino deve restare”
Dimostrazione d’affetto dei fedeli della chiesa SS. Martino e Lucia, scesi in piazza per manifestare contro il trasferimento del sacerdote
Una dimostrazione d’affetto incredibile, quasi d’altri tempi. Ieri sera i fedeli della chiesa SS. Martino e Lucia di Apricena sono scesi in piazza per don Quirino Faienza, parroco amatissimo dalla comunità che si vedrà costretto a lasciare la città in cui ha esercitato il suo delicato ruolo di sacerdote per ben 18 anni. I fedeli non sono pronti a salutarlo e lo hanno dimostrato scendendo in piazza e partecipando numerosi alla fiaccolata di ieri sera, segno dell’amarezza e del dissenso generale.
A nulla è servito infatti il colloquio svoltosi lunedì con il vescovo della diocesi di San Severo. Per questo motivo gli apricenesi si sono dati appuntamento davanti la Chiesa Madre e hanno sfilato per le vie della città testimoniando vicinanza e affetto a una persona che ha fatto tanto per la sua comunità.
Don Quirino ha infatti creato la mensa per i poveri ‘Betania’, avviato due opere missionarie a Cotiakou e Wansokou in Benin, reperito fondi necessari per la ristrutturazione del santuario Mariano Diocesano di Maria SS. Incoronata di Apricena, rivoluzionato il modo di fare catechesi con i bambini, rendendo la messa partecipata dai ragazzi. Ha fatto tanto per i più bisognosi.
“A breve sarebbe scaduto quello che è stato il suo secondo mandato nella nostra parrocchia, ma improvvisamente è calato dal cielo questo trasferimento senza una motivazione valida. C'è qualcosa dietro, che la diocesi non ha il coraggio di dirci. Noi non ci stiamo, ci opponiamo a questo sopruso in ogni modo, e faremo tutto ciò che è nelle nostre forze per non lasciar partire Don Quirino” ci dice uno dei partecipanti alla fiaccolata.