Una tonnellata e mezza di materiale pirotecnico illegale e pericoloso è stato sequestrato dagli agenti del commissariato di Manfredonia che, per il fatto, hanno denunciato un 34enne del posto ritenuto responsabile di commercio abusivo, detenzione illegale e inosservanza al Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza sulle materie esplodenti.

Si tratta di uno dei più grossi sequestri di materiale pirotecnico illegale registrato quest’anno in Italia, in occasione delle festività di Natale e Capodanno. Tutto l’esplosivo era stivato all’interno di un furgone cassonato, parcheggiato all’interno di un box situato sotto un condominio, al piano interrato. La grossa quantità di materiale esplodente era destinata alla vendita al dettaglio per il tramite degli ambulanti del centro cittadino.

Il commissariato di polizia, diretto dal primo dirigente Agostino De Paolis, continua a contrastare la commercializzazione illegale della vendita al dettaglio e all’ingrosso del materiale esplodente, per tutelare l’incolumità dei cittadini, specie quelli minorenni che sono più esposti al rischio incosciente di gravissimi traumi alla persona.  

“L’illegalità nella trattazione di questi materiali pericolosi - spiegano dal commissariato - spinge gente senza scrupoli a riciclare materiale pirotecnico, petardi ed ordigni pericolosissimi, conservati in cattivo stato di conservazione ed inevitabilmente modificano le loro composizioni chimiche accrescendo in modo incontrollato il loro potere deflagrante”. L’invito, quindi, è sempre quello di evitare il maneggio di fuochi pirotecnici illegali o di dubbia provenienza, ed evitare ogni contatto con materiale inesploso, cui spesso sono riconducibili numerosi incidenti, segnalandone tempestivamente la presenza alla polizia che ne curerà la messa in sicurezza.