Il maltempo concede una tregua, ma resta l’allerta. La Prefettura: “Massima prudenza”
In provincia di Foggia resta l’allerta arancione ad Apricena, Rignano Garganico, San Marco in Lamis e San Severo
Il maltempo ha concesso una tregua, ma le precipitazioni diffuse a carattere di violento rovescio o temprale, continueranno ad imperversare in provincia di Foggia anche nelle giornate di oggi e di domani. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Nel frattempo la Prefettura segue costantemente l’evolversi della situazione che ha provocato frane, smottamenti e dissesti sulle strade provinciali e stradali della provincia di Foggia. Oltre a una vittima, un 65enne di San Severo.
L’ente presieduto da Maria Tirone invita la cittadinanza ad adottare la massima prudenza evitando, dove non sia strettamente necessario, di uscire di casa e di non transitare o sostare in sottopassi, locali sotterranei, ponti, cavalcavia e lunghi corsi d’acqua.
Anche la Sezione Protezione Civile invita a consultare la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, e ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione, consultabili sul sito istituzionale.
Resta quindi l’allerta arancione ad Apricena, Rignano Garganico, San Marco in Lamis e San Severo (con possibilità di limitati fenomeni di inondazione, connessi al passaggio della piena, con coinvolgimento delle aree prossimali al corso d'acqua; fenomeni localizzati di deposito di detriti solidi, con formazione di sbarramenti temporanei od occlusione parziale delle sezioni di deflusso delle acque e delle luci dei ponti; divagazioni d'alveo e salto di meandri). Inferiore il livello di criticità a Serracapriola, San Paolo di Civitate e Torremaggiore.
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