La grandine mette in ginocchio l'agricoltura foggiana: dall'uva alle ciliegie, un anno di lavoro distrutto in un'ora
Si fa la conta dei danni in provincia di Foggia dopo l'ultima grandinata. I 'proiettili di ghiaccio' hanno avuto effetti deleteri sui vigneti e sulle ciliegie
Un anno di lavoro distrutto da un'ora di grandinata: ancora una volta gli agricoltori del Foggiano si trovano a fare la conta dei danni per il maltempo. In particolare, a essere colpita, è stata un'ampia zona nei pressi dell'aeroporto militare Amendola.
I chicchi di grandine si sono abbattuti sulle ciliegie, distruggendo quelle che erano riuscite a scampare al vento e alle piogge battenti dei giorni precedenti. I 'proiettili di ghiaccio' hanno avuto effetti deleteri anche sui vigneti in Contrada Amendola, danneggiando seriamente i grappoli di uva da tavola (Cultivar Sugraone) in fase di sviluppo.
"Di fronte a questo tipo di calamità, sempre più frequenti, non c'è rimedio, soprattutto quando l'azienda agricola non è riuscita ad accedere a un sistema assicurativo. E tutto questo perché, ad oggi, le assicurazioni non sono accessibili a tutti. È un sistema che va riformato, ampliato, reso sostenibile per le imprese agricole e adeguato alla frequenza sempre più elevata e costante degli eventi climatici estremi", dichiara Cia Agricoltori Puglia: "È una battaglia che stiamo conducendo da tempo e sulla quale le istituzioni dovranno dare una risposta, se non vogliono vedere sparire centinaia di aziende agricole".